Piccoli Comuni, sempre più smart
Quanti di noi penserebbero ai piccoli borghi, quando si parla di innovazione? Eppure, negli ultimi anni i piccoli borghi hanno davvero fatto la loro parte per la ripartenza verso un futuro più tecnologico e allo stesso tempo green. Ne è un esempio lampante Cetara, il piccolo centro della Costiera Amalfitana che richiama migliaia di visitatori da ogni parte del mondo, incantati dal mare blu della Penisola, dalla cucina tipica e dalle bellezze del paesaggio, ma anche nel quotidiano, in particolare a ridosso delle festività natalizie.
Nell’ufficio postale di corso Federici a Cetara non manca mai l’animazione e il viavai di persone, non solo nei mesi estivi, stagione in cui il piccolo centro della Costiera Amalfitana richiama migliaia di visitatori da ogni parte del mondo, incantati dal mare blu della Penisola, dalla cucina tipica e dalle bellezze del paesaggio, ma anche nel quotidiano e, in particolare, a ridosso delle festività natalizie. L’ufficio postale è infatti un tradizionale punto di riferimento della vita cittadina per i duemila abitanti del Comune. Il direttore e gli impiegati hanno stabilito con la comunità cetarese un forte legame di fiducia e collaborazione e i cittadini si rivolgono quotidianamente ai loro referenti per qualsiasi esigenza, sia per avvalersi dei servizi tradizionali di posta, carte di pagamento Postepay, opportunità di investimento e risparmio e sottoscrizione di polizze assicurative, sia per le novità digitali e dei servizi a supporto dell’eCommerce, di cui Poste Italiane è leader assoluto sul mercato.
Il rapporto fiduciario e privilegiato che Poste Italiane ha storicamente stabilito ovunque con i cittadini rappresenta uno dei valori fondanti e fondamentali dello spirito di servizio dell’azienda verso il Paese. Digitalizzare il Paese è uno degli obiettivi principali di Poste, e quando si parla di piccoli comuni è un'impresa ancora più fondamentale: per ridurre il loro spopolamento, connettere queste piccole realtà al resto dell'Italia ma anche per facilitare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Presupposti essenziali per accorciare il digital divide tra le differenti aree italiane, un problema che è diventato anche più pressante durante questo periodo di pandemia.
Per questo, a Cetara e negli altri piccoli Comuni italiani una delle richieste ricorrenti è quella della registrazione dello Spid, il sistema pubblico di identità digitale – in pratica il pin unico che permette di accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione e dei privati che aderiscono a questa rete. Poste Italiane conta finora più di 20 milioni di Spid, oltre l’85% sul totale delle registrazioni. L’operazione è semplicissima: basta prenotare il proprio turno all’ufficio postale, presentarsi con un documento di identità e in pochi minuti la procedura si completa. Dotarsi dello Spid significa entrare in comunicazione con la Pa con un semplice click da casa o in movimento ed evitare così di doversi recare negli uffici pubblici per consultare lo stato di una pratica previdenziale, assicurativa o fiscale. Un beneficio che i cittadini di Cetara hanno ben compreso. E l’innovazione di Poste Italiane significa anche nuove cassette di impostazione digitali e atm Postamat di nuova generazione per offrire servizi sempre più evoluti.
Rendere smart i piccoli centri significa, poi, anche connetterli a internet in modo super veloce, per dare slancio alle attività dei privati e delle imprese. A questo fine, Poste Italiane sta portando la fibra ottica in tutti i Comuni per garantire una capacità di connessione alla rete velocissima a tutti e contribuire così anche al rilancio dei piccoli centri.