Piccoli Comuni, grande patrimonio del Paese
Sono quasi seimila i comuni italiani in cui vivono meno di cinquemila persone: sono i piccoli borghi, realtà apparentemente ferme nel tempo che hanno proprio in questo un punto di forza. Sono diffusi su tutto il territorio, soprattutto in aree montane, spesso lontani dai collegamenti stradali e ferroviari, o nelle isole minori. Paesi belli e suggestivi dove si respira aria pulita, che regalano allo sguardo panorami e scorci mozzafiato, da cartolina o da film. Hanno ritmi di vita scanditi da un battito più lento, senza frenesia, custodi di tradizioni millenarie e abitudini ben consolidate. Borghi a dimensione d’uomo ma spesso isolati, a volte abbarbicati su aspri speroni montani, abitati da una popolazione sempre più anziana e gradualmente spopolati, che combattono quotidianamente contro la loro marginalità.
In questa sfida contro l’isolamento i piccoli Comuni hanno da sempre al loro fianco Poste Italiane con la sua capillarità, la sua presenza fisica sul territorio, il contatto umano. La peculiarità di Poste Italiane, infatti, sta proprio nel rapporto diretto con gli abitanti dei centri più piccoli che ne fa un presidio istituzionale, parte integrante della comunità grazie ai suoi 12.800 Uffici Postali presenti ovunque. Oltre ai tradizionali servizi di recapito, di pagamento, di raccolta del risparmio nei piccoli comuni Poste Italiane sta accompagnando queste comunità nel passaggio al digitale schierando a supporto dei residenti i suoi portalettere, i suoi Uffici Postali, le sue carte di pagamento, i suoi Postamat, i servizi per l’eCommerce, le sue app. Una transizione verso una società sempre più digitalizzata che nei piccoli centri ha il volto delle donne e degli uomini di Poste Italiane, delle loro competenze e del loro quotidiano rapporto umano con i residenti, cui sanno offrire sempre un sorriso, una parola, una stretta di mano. Una consapevolezza del ruolo rivestito nello sviluppo del Paese e una visione che ha portato Poste Italiane a mettere nero su bianco un piano per i Piccoli Comuni, assumendo precisi impegni di fronte alle comunità sulla salvaguardia degli Uffici Postali e sulla creazione di servizi digitali per favorire la coesione sociale e la crescita di quelle comunità.
Il paesaggio, la cultura, l’arte, la storia, i prodotti tipici e la gastronomia, l’amore e la cura per la propria terra fanno dei piccoli borghi autentici gioielli del Belpaese. Il turismo di prossimità le rende mete tutte da scoprire, poco affollate e accoglienti quasi che ogni visitatore fosse una persona di famiglia. Cetara ne è un esempio classico. Il piccolo centro della Costiera Amalfitana, dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, nel periodo natalizio si illumina di luci, mercatini, presepi viventi. Oltre al mare color cobalto, Cetara offre al turista un autentico tesoro per il palato: la famosa colatura di alici, erede dell’antico “garum” romano e prelibatezza che da condimento della cucina povera è presente ora sulle tavole di tutto il mondo, anche grazie a Poste Italiane.
Ogni giorno dall’Ufficio Postale di Cetara partono infatti pacchi pieni di specialità alimentari del luogo, tra cui non può mancare appunto la colatura di alici, il regalo più apprezzato dai cetaresi fuori sede e da tutti i gourmet in Italia e all’estero. Pacchi di diversi formati che vengono spediti con facilità dall’Ufficio Postale aperto sul Corso di Cetara e poi recapitati a domicilio dai portalettere che viaggiano su veicoli green o ritirati in uno dei Punto Poste, la rete di servizi presente sul territorio fatta da oltre 13.500 punti di ritiro tra tabaccherie, cartolerie, locker e altri negozi convenzionati con Poste Italiane per rendere ancora più agevole l’invio o il ritiro dei pacchi.
Con i suoi servizi di spedizione, sia tra privati sia per l’eCommerce, Poste Italiane offre un concreto supporto allo sviluppo dell’economia locale, mettendo in rete anche le piccole aziende artigiane collegandole al mercato nazionale e internazionale, per scongiurare l’isolamento e lo spopolamento dei centri più piccoli e offrire così anche ai più giovani nuove opportunità di lavoro sul territorio.