L’insegnamento dell’inglese come strumento di lotta alla discriminazione
La Salle Foundation opera da anni nel nord dello Sri Lanka, a Mannar: una zona costiera popolata da numerosi villaggi di pescatori e piccoli agricoltori di sussistenza. È qui che durante la guerra civile che ha colpito per un trentennio il Paese, la popolazione è stata duramente penalizzata dal governo centrale. A Mannar, infatti, vive una nutrita comunità di Tamil, una minoranza osteggiata e discriminata, che fa fatica ad accedere all'istruzione e ai posti di lavoro. Per questo la scuola è stata un punto di ripartenza per la fondazione benefica, che offre percorsi educativi di qualità a bambini e giovani provenienti da famiglie vulnerabili, attraverso i progetti che hanno alla base l'insegnamento dell'inglese come arma di emancipazione.
È grazie a oltre 650mila euro provenienti dai fondi dell'8xmille alla Chiesa cattolica che è stato possibile costruire un nuovo ostello e centro di formazione. Oggi la struttura ospita fino a 80 ragazzi in un ambiente salubre, accogliente e stimolante, giovani che non riuscirebbero a raggiungere la scuola perché provenienti da luoghi remoti e privi di collegamenti. Gli studenti di origine Tamil, in particolare, possono finalmente accedere all'educazione superiore e aspirare a un lavoro dignitoso, non solo, da febbraio 2024 è partito un programma di empowerment e orientamento destinato a 40 studenti e che si ripeterà ogni anno.
Il supporto della Chiesa cattolica è fondamentale in Paesi fragili come lo Sri Lanka, sfiancato non solo dalla guerra civile, ma colpito anche da due tsunami negli ultimi 13 anni, e che infine ha dovuto combattere la minaccia del Covid-19. Così un piccolo gesto come la firma per l'8xmille diventa uno strumento capace di migliorare le vite di centinaia di persone, in Italia e anche all'estero, come nel caso dei ragazzi dello St. Xavier's Boys National Hostel di Mannar.