L’eccellenza enogastronomica italiana si prepara al futuro

L’enogastronomia in Italia è fatta di tantissime tradizioni regionali e innumerevoli prodotti tipici tutti da valorizzare e lanciare in un futuro che parla di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Anche a Gragnano, dove la tradizione si rinnova per diventare industria 4.0.
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L’Italia è conosciuta in tutta il mondo per la pizza, la pasta, per i vini eccezionali che competono a testa alta con quelli francesi, per le bellezze architettoniche e naturali e per l’ingegno creativo. Esportiamo energia, bellezza, eleganza e maestria che possono nascere solo in un territorio variegato e ricco.

Le innumerevoli eccellenze italiane

Secondo il nuovo censimento 2022 delle specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, esposto nel 20° Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, sono ben 5450 le nuove eccellenze italiane. Un numero che, negli ultimi anni, continua a crescere grazie al lavoro di tanti artigiani dei sapori, racchiusi per lo più in quegli scrigni di bellezza e cultura che sono i piccoli borghi diffusi in tutta Italia. Sembra infatti che il 92% delle produzioni più tradizionali d’Italia si conservino proprio lì, nei piccoli paesi dove ancora ci si conosce e ci si saluta per nome. Ed è proprio la Campania a possedere il primato di queste produzioni con oltre 580 specialità, che la fanno primeggiare rispetto alla Toscana e al Lazio.

In Campania uno dei prodotti più amati e conosciuti: la pasta di Gragnano

Tra la produzione campana, è impossibile non menzionare la pasta di Gragnano realizzata dal Pastificio Liguori, una di quelle realtà con una lunghissima storia alle spalle. Risale, infatti, al 1795 la concessione da parte della Municipalità di Gragnano che conferisce a Gaetano Liguori la possibilità di «fare e vendere maccheroni di buona qualità ed unica sorte» all’interno della sua bottega, creando una delle più antiche aziende di pasta in Italia e nel mondo. Da lì, parte una storia di successo che si è perfezionata nel 2013 con l’ottenimento dalla Commissione Europea della Certificazione I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) per la Pasta di Gragnano e, successivamente, con la creazione di un Consorzio a tutela di questo prodotto.

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SIMEST, il vero partner delle PMI per i mercati internazionali

Il Pastificio Liguori rimane legato alla tradizione – obbligatoria la lenta essicazione a basse temperature che rende la pasta sempre al dente e valorizza le materie prime – ma investe in una continua innovazione dei processi, puntando al futuro, alla digitalizzazione, alla sostenibilità e al riconoscimento internazionale. Per realizzare questi sogni, il supporto di SIMEST è stato fondamentale: a spiegarlo, ci pensa Aurora Casillo – General Manager del Pastificio Liguori. Grazie al ricorso a quasi 3 milioni di euro di finanziamenti agevolati della società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, Liguori ha potuto consolidarsi finanziariamente, investendo su nuovi mercati – il Pastificio Liguori oggi esporta in oltre 60 Paesi nel mondo – e puntando alla transizione digitale ed ecologica.

Il Pastificio Liguori è una delle 16mila piccole medie imprese supportate da SIMEST negli ultimi due anni che hanno scelto di crescere sui mercati esteri, investendo in innovazione digitale e sostenibile.

6 miliardi di euro destinati alle imprese italiane dal 2020

SIMEST, la società finanziaria del Gruppo Cassa depositi e Prestiti che da oltre 30 anni si occupa di supportare lo sviluppo delle imprese italiane all’estero.

Grazie ai finanziamenti per l’internazionalizzazione, la cui operatività è stata estesa e potenziata anche grazie alle risorse europee del PNRR, SIMEST supporta le imprese italiane, soprattutto PMI, in tutto il ciclo di espansione all’estero e negli investimenti in transizione digitale ed ecologica. Finanziamenti a tasso agevolato e con una quota a fondo perduto che hanno aiutato le imprese italiane a vocazione internazionale a colmare, almeno in parte, il gap di sviluppo con gli altri Paesi europei, sostenendone la competitività ed aiutandole ad emergere nel contesto globale.

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