Lavoro e giovani, il futuro è già qui: successo a Verona al Job&Orienta 2018
Dalla scuola al mondo del lavoro per accompagnare i giovani talenti italiani a costruire il futuro di ciascuno e dell’intero Paese. È tornato da ieri, giovedì 29 novembre, a oggi 1 dicembre Job&Orienta, il salone dedicato all’orientamento, alla formazione e al mondo professionale, giunto alla sua 28esima edizione. Promosso da VeronaFiera e dalla Regione Veneto in collaborazione con il Miur e il ministero delle Politiche sociali, l’evento è tra i più attesi dell’anno da parte di studenti e ragazzi in cerca di una occupazione, famiglie e esperti del settore. Tra le aziende che prendono parte alla kermesse c’è anche Eni, che conferma la sua presenza per il quarto anno consecutivo, considerando la manifestazione “una opportunità unica di dialogo con i giovani”.
Nuovi trend e modelli di sviluppo nel lavoro del futuro
“Orientarsi per orientare il futuro”: è questo il tema che accompagna la partecipazione di Eni alla 28esima edizione di Job&orienta. L’azienda, leader del settore energetico in Italia e nel mondo, intende così approfittare di questo evento per riflettere con i giovani sul futuro e sui nuovi trend, sui modelli economici e sulle professioni che potrebbero essere rinnovate o che non esistono ancora. L’obiettivo è quello di sviluppare in loro l’attitudine necessaria per essere pronti al cambiamento e per vivere in un domani sempre più sostenibile, innovativo ed inclusivo.
Gli eventi targati Eni a Job&Orienta 2018
Eni è presente alla kermesse in programma alla Fiera di Verona con un evento mainstream e uno stand all’interno del Padiglione 7, pensato per creare una occasione di incontro tra i giovani e i selezionatori dell’azienda, oltre a partecipare ad una serie di workshop interattivi e momenti di approfondimento culturale. L’evento si intitola “Il futuro è qui” ed si è svolto nella mattinata di giovedì 29 novembre, presso l’Auditorium Verdi: a raccontare la propria esperienze e la propria idea di futuro c’erano Stefano Micelli, economista e docente, Giovanni De Lisi, Ceo di Greenrail, Esther Elisha, attrice italiana protagonista, tra gli altri, della fiction di Rai Uno “Tutto può succedere” e Gilda Bartucci, giovane ingegnere di perforazione. L’evento è stato condotto dallo storyteller Giampaolo Colletti sulle note della Gaudats Junk Band, che utilizza strumenti musicali realizzati con materiali di riciclo.
"Comprendere le proprie passioni e farle diventare il proprio futuro"
"È necessario comprendere quali siano le proprie passioni – ha detto Gilda Bartucci sul palco dell’Auditorium Verdi nel corso dell'evento organizzato da Eni -. E con tanta pazienza e tanta riflessione, è possibile far sì che diventino il proprio futuro". È stata d'accordo con lei Esther Elisha: "Le difficoltà – ha sottolineato l'attrice – ci sono sempre. Nel mondo del lavoro sono spesso un’occasione per migliorarsi, capirsi e acquisire nuove competenze". "C’è una cifra che accumuna tutte le storie che abbiamo sentito oggi – è stato il commento di Stefano Micelli – ed è un talento cristallino. Ma quel talento è stato accompagnato da una perseveranza e una determinazione fuori dal comune. I giovani che abbiamo ascoltato hanno saputo costruire passo dopo passo una storia di successo, mescolando ingredienti diversi come il digitale, saperi della tradizione e una grande capacità di guardare al futuro".
Realtà virtuale e workshop
Come ogni anno, Eni ha anche a disposizione uno stand all’interno del Padiglione 7 della Fiera di Verona. Si tratta di un punto di incontro tra giovani partecipanti e selezionatori dell’azienda del cane a sei zampe, dove è anche possibile vivere, attraverso un’esperienza in realtà virtuale, l’emozione di trovarsi su una piattaforma Eni offshore.
