La maggior parte dei tumori al rene vengono diagnosticati “per caso”
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Nel nostro Paese ogni giorno circa mille persone ricevono una diagnosi di tumore, una parola che può spaventare, ma che non deve frenarci dal conoscere meglio quali sono i sintomi precoci e i fattori di rischio di queste patologie. Il termine “neoplasia”, con cui in ambito medico ci si riferisce a queste patologie, deriva dal greco e significa letteralmente “nuova formazione”: questo perché la condizione tumorale ha origine proprio da una crescita incontrollata di alcune cellule. Non è qualcosa di esterno al nostro corpo, come un virus o un batterio, il tumore “nasce” dai nostri stessi tessuti o organi.
In particolare il tumore del rene è di difficile individuazione, perché in uno stadio precoce può causare sintomi aspecifici, ovvero riconducibili anche ad altre malattie. Tra i più diffusi si segnalano: sangue nelle urine, dolore al fianco, o la presenza di una massa palpabile nell'addome. I reni sono due organi importantissimi per il nostro organismo: si trovano simmetricamente nella parte posteriore dell'addome, hanno la forma di grossi fagioli, e si occupano di filtrare il sangue dalle sostanze di rifiuto. Il tumore del rene è di difficile diagnosi nelle sue fasi precoci proprio a causa della sua sintomatologia non esclusivamente collegabile a questa neoplasia; infatti, il 60% di tutte le diagnosi avviene in modo accidentale, cioè quando il paziente si sta sottoponendo a visite mediche per altri motivi.
Il cancro del rene e delle vie urinarie rappresenta il 2-5% dei tumori, e nel 2023 sono state stimate da AIRTUM (Associazione italiana registri tumori) 12.700 nuove diagnosi. A fare la differenza sul tasso di sopravvivenza è la tempestività con cui si scopre, se la diagnosi è precoce si guarisce in oltre il 50% dei casi. Ma quali sono i fattori di rischio che è possibile tenere sotto controllo? Evitare il fumo, prevenire o curare l'obesità e l'ipertensione arteriosa e seguire uno stile di vita sano sono le indicazioni di massima che è sempre necessario mettere in pratica. Inoltre, in caso di sintomi urologici duraturi è importante rivolgersi al proprio medico o a un urologo per approfondire se necessario con esami specifici.
La campagna “Fianco a fianco” promossa da MSD con il patrocinio di SIU, Società italiana di urologia, e ANTURE, associazione di pazienti dedicata a questa patologia, mira proprio a sensibilizzare sul tema della diagnosi precoce: è possibile visitare il sito tumoredelrene.it per informarsi a fondo sull'argomento.