Il Veneto e la ripresa: grazie ai piccoli commercianti locali
Quando si pensa al Veneto si immagina la bellezza della Serenissima, dei suoi palazzi antichi che si affacciano sul Canal Grande e dei negozietti da raggiungere rigorosamente a piedi – sia per i turisti che quelli nelle strade meno affollate, che sostengono la vita dei cittadini. O vengono in mente Verona – con la sua Piazza delle Erbe – e Padova, con i suoi eleganti portici. Le nostre città sono un vero pullulare di piccoli (e spesso storici) negozi, che negli scorsi mesi hanno dovuto fare i conti con dure restrizioni.
Veneto, un territorio ricco di prodotti tipici
Il problema delle ricadute economiche di questa pandemia è reale, ma i consumatori possono giocare un ruolo fondamentale per evitare che la ricchezza di un territorio e la sua tipicità, tradizione e cultura possano essere messe in crisi. Per questo motivo, per tenere accese le luci nelle strade delle città (e… assaggiare prodotti prelibati), è fondamentale ora più che mai sostenere i piccoli negozi di quartiere. Solo chi vive quotidianamente una terra la sa raccontare in tutte le sue sfaccettature: per far sì che certe tradizioni e certe ricchezze restino in vita, le piccole imprese lavorano con coraggio e determinazione da sempre.
Supporto concreto e digitale
Oggi – anche per far fronte alla recente pandemia – si sono evolute, entrando a tutti gli effetti nell’era digitale e riuscendo a costruire vetrine adatte al nuovo mondo, senza perdere la loro specificità. Strategica, sul punto, l’offerta di servizi di Visa per l’e-commerce e i pagamenti online. Attraverso la piattaforma – accessibile dal portale web: www.visaitalia.com – Visa mira a supportare le PMI italiane, rendendo più semplice il passaggio al digitale. Si tratta di soluzioni semplici, rapide (anche per i commercianti alle prime armi) che permettono di portare il proprio business al livello… 2.0. Inclusi nell’offerta anche servizi di consulenza professionale, per lavorare ad una ripartenza ottimale dopo l’emergenza che ha colpito il nostro Paese negli ultimi mesi.
#DoveCompriConta
Resistere significa per i commercianti escogitare nuove formule di vendita vincenti, flessibili, aperte e digitali, che riescano a impedire che la distanza fisica imposta diventi un’assenza dai mercati. Per chi acquista, rappresenta la possibilità di ritrovare il tempo per riscoprire persone, luoghi e modalità di acquisto più “umane”, ristabilendo legami forti con il proprio piccolo centro. Tante le risposte da parte dei cittadini per ringraziare i negozi di quartiere: in Veneto, pensiamo alla dedizione del Panificio Alban di Alban Siro (14/a, Borgata Gava a Sarmede in provincia di Treviso), al supporto fornito ai cittadini dalla Farmacia Trevisani (in Via Castellana, 6, a Martellago in provincia di Venezia) o al Panificio Tosatto (in Piazza Bertipaglia, 38, a Maserà di Padova).
A loro anche il nostro grazie, e per tutti i negozi “del cuore” una nuova spinta a rilanciarsi. Sempre con il nostro supporto: #DoveCompriConta.