Il pastificio made in Puglia che produce pasta buona anche per il Pianeta
“Sostenibilità” è la parola simbolo di questo secolo. Il cambiamento climatico è una sfida complessa, per questo c'è soprattutto bisogno di comprendere a fondo cosa vuol dire impegnarsi nella produzione di cibo più sostenibile. Questo segmento produttivo è infatti responsabile di circa un quarto delle emissioni di gas serra al mondo, va da sé che le nostre scelte alimentari hanno un impatto non trascurabile sulla crisi climatica. Pensiamo di essere al supermercato e di dover scegliere quale pacco di pasta comprare tra le decine a nostra disposizione. Ogni alimento ha un'impronta ecologica diversa che parte dall'inizio della sua produzione, passando per la trasformazione, l'imballaggio, l'utilizzo dei suoi scarti e perfino lo smaltimento finale. Ecco che allora non tutta la pasta è uguale, e più ci addentriamo all'interno della filiera, più ci rendiamo conto che nell'ambito della sostenibilità nessun dettaglio può essere lasciato al caso.
A Gravina in Puglia c'è un pastificio che in soli 15 anni è riuscito a rivoluzionare il settore alimentare, con un paradigma imprenditoriale più unico che raro: prendersi cura delle persone e del Pianeta, arricchendolo anziché depredarlo delle sue risorse. Andriani SPA è infatti una Società Benefit, vuol dire che il fine ultimo è quello di generare un impatto positivo nel mondo. Nello stabilimento pugliese nasce con un sistema di produzione virtuoso la Pasta Felicia. L'impianto produttivo non solo è alimentato con energia proveniente da fonti rinnovabili, ma alcune di quelle fonti derivano in parte da scarti di filiera agricola locale e in parte da scarti di produzione.
Quando pensiamo a un cibo sostenibile dobbiamo infatti considerarlo parte integrante del suo territorio: la sua produzione, insomma, fa crescere anche l'ambiente circostante, o lo impoverisce? Lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, insieme a progetti che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2, sono solo due delle aree d'impatto positivo in cui opera la Società. Ad esempio, che fine fa l'acqua utilizzata in produzione, una delle risorse più preziose che abbiamo? Per ottenere la pasta è necessario adoperarne una buona quantità, e allora ecco che con l'economia circolare si prova a non sprecarne neanche una goccia. L'acqua utilizzata nel pastificio viene trattata e poi adoperata per la coltivazione dell'alga spirulina, un ingrediente che viene utilizzato a sua volta per dar vita a spaghetti e fusilli, biologici e naturalmente privi di glutine.
Ad oggi non è più possibile trascurare un aspetto: pur facendo il possibile per arginare l'aggravarsi della crisi climatica i suoi effetti nefasti si fanno già vedere, e questo è ancor più vero nell'agricoltura. Grazie agli strumenti tecnologici di digital farming è più facile gestire le risorse al meglio e prevedere i fenomeni atmosferici con miglior accuratezza, inoltre l’azienda è anche impegnata nella sperimentazione di nuove tecniche di agricoltura rigenerativa, facendo rifiorire quei terreni che in passato sono stati depauperati a causa dell'uso smodato di pesticidi e fertilizzanti chimici. Prendersi cura del suolo è un investimento a lungo termine, solo così possiamo essere sicuri che darà frutti anche per le generazioni a venire.
Infine, non si può parlare di sostenibilità senza mettere al primo posto le persone, che siano lavoratori o consumatori. Smart working, orari flessibili, supporto psicologico e tutti i benefit di cui i dipendenti hanno bisogno, sono queste le basi solide su cui si riesce a costruire un'azienda proiettata al futuro.
Un cibo che ha come obiettivo generare un impatto positivo per le persone e per l’ambiente deve essere senza ombra di dubbio anche inclusivo. La gamma Felicia è prodotta con materie prime naturalmente prive di glutine e in uno stabilimento 100% allergen free, ricca di benefici funzionali e anche di gusto, è infatti ispirata alla dieta Mediterranea fatta di sapori genuini e alta qualità.