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From farm to fork: riprogettare il “sistema cibo”
Un evento per evidenziare il ruolo fondamentale di tutti noi nel contribuire a un sistema alimentare più equo, sano, giusto e rispettoso dell'ambiente.
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Resetting the Food System from Farm to Fork è il titolo dell’evento che andrà online il 1° dicembre, promosso da Fondazione Barilla e Food Tank. Esperti di diverse discipline si alterneranno sul palco (per la prima volta virtuale) per condividere esperienze e identificare azioni concrete. Si parlerà del ruolo degli agricoltori, delle nuove sfide degli chef e delle aziende del settore agroalimentare, dell’importanza della tecnologia e dell’innovazione, ricordando il ruolo cruciale di tutti gli attori, dal campo alla tavola e per ripensare il futuro del cibo. Perché spesso le persone dimenticano che con le loro scelte quotidiane hanno il potere di indirizzare, rivoluzionare o contribuire attivamente al cambiamento. 

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La rivoluzione inizia a tavola 

Quello che mettiamo nel piatto ogni giorno ha un impatto sulla nostra salute ma anche su quella del Pianeta: la produzione di cibo è l’attività dell’uomo che contribuisce di più al cambiamento climatico (fino al 37%), superando il riscaldamento degli edifici (23,6%) e i mezzi di trasporto (18,5%). Gli italiani con un’alimentazione sostenibile potrebbero risparmiare circa 14 milioni di tonnellate di CO2 all’anno e 11 miliardi di mc di acqua. <<È ora di ripensare il modo in cui produciamo, distribuiamo e consumiamo il cibo, per generare valore anche economico in tutta la filiera e cercare di raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030>> ha dichiarato Marta Antonelli, Direttore Ricerca di Fondazione Barilla.

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Per un mondo zero-sprechi 

Un altro campo in cui i cittadini hanno ampio margine d’azione è quello della lotta agli sprechi. Secondo il Food Sustainability Index, l’Italia è al tredicesimo posto in Europa per quantità di cibo sprecata sia a monte della filiera agro-alimentare, sia nelle fasi di lavorazione, distribuzione e consumo, con una stima di 65 chili di cibo pro capite sprecati ogni anno. Sono numeri indicativi, che acquistano ancora più valore se consideriamo che sprecando ciò che mangiamo, sprechiamo anche le risorse naturali che ne hanno permesso la produzione.

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Il cambiamento coinvolge tutti 

La consapevolezza che ogni scelta ha delle conseguenze – per sé, per gli altri e per il Pianeta – sta pian piano diffondendosi anche grazie ai nuovi canali di comunicazione. In televisione e sui social trovano spesso spazio chef che sottolineano il ruolo del cibo nella prevenzione di molte malattie, ribadiscono le linee guida per una corretta alimentazione e mettono in guardia dalle cattive abitudini a tavola. Conseguenza di questa divulgazione efficace e alla portata di tutti è che sempre più persone stanno cominciando ad agire, diventando protagoniste di una piccola rivoluzione quotidiana, che può generare un grande impatto nel cambiamento dei sistemi alimentari. Di riflesso, anche le aziende si dimostrano sempre più ricettive e attente alle richieste dei consumatori – contribuendo con i propri prodotti e la propria strategia a modelli alimentari più sani e sostenibili.

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Uno sguardo al futuro 

Per fare il punto su questa crescente consapevolezza e porsi futuri obiettivi, Fondazione Barilla torna, insieme a Food Tank – fondazione americana impegnata a contrastare fame, obesità e povertà – con il tradizionale evento annuale dedicato a cibo e nutrizione, quest’anno intitolato: Resetting the Food System from Farm to Fork. <<Siamo entrati nei dieci anni fondamentali per raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU e ridisegnare il nostro futuro e quello del pianeta. Saranno anni in cui i sistemi alimentari si dovranno preparare per nutrire 10 miliardi di persone preservando al tempo stesso le risorse naturali e la biodiversità. […] Abbiamo l’opportunità di resettare i sistemi alimentari per ridisegnarli a livello globale…>>, ha dichiarato Anna Ruggerini, Direttore Operativo di Fondazione Barilla.

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Resetting the Food System from Farm to Fork 

Come sempre, il programma è fitto di ospiti, italiani e internazionali, per offrire una visione completa e articolata dello scenario del food mondiale: il 1° dicembre, si alterneranno sul palco virtuale, tra gli altri, lo chef e proprietario dell’Osteria Francescana Massimo Bottura; il Commissario Europeo per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski; la professoressa di Public Health Policy alla Harvard Chan School of Public Health nel dipartimento di Health Policy and Management, Sara Bleich; il Vice Presidente di Slow Food International e Co-Fondatore del progetto Developing Innovations in School and Community Cultivation, Edie Mukiibi. I temi affrontati saranno organizzati in sette conversazioni: dal ruolo dei giovani e delle donne in agricoltura, sempre più protagonisti del settore, alle conseguenze del Covid-19 sul modo in cui la gente percepisce e consuma il cibo. Dal rapporto tra food ed economia, al ruolo della tecnologia nel futuro del settore agroalimentare, fino al ruolo cruciale del cibo nella prevenzione delle malattie legate a cattive abitudini alimentari.

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Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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