È forse tempo di dire davvero addio al contante?

Nel 2020 un terzo degli acquisti degli italiani è avvenuto attraverso forme di pagamento digitali risparmiando tempo, evitando code e semplificandosi la vita. Il contante sembra essere destinato a sparire nei prossimi anni grazie alla digitalizzazione. E questo coinvolge tutti i servizi, anche quelli della Pubblica Amministrazione.
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Conciliare lavoro, passioni ed impegni familiari è sempre difficile, ma a prendere tanto spazio nella nostra vita, nonostante si sia all’inizio del terzo millennio, spesso è la gestione di tutto ciò che circonda “il mestiere di vivere”, ossia la gestione degli adempimenti burocratici e delle scadenze. C’è chi segna meticolosamente sui calendari cartacei con la penna rossa, chi si fa aiutare dai sistemi informatici e chi utilizza altre strategie per ricordarsi di pagare multe, bolli auto, mense scolastiche. E dopo questa fatica titanica, si deve affrontare il pagamento vero e proprio che nell’immaginario comune vuol dire coda in posta, dal cartolaio o altrove. L’innovazione tecnologica ha fatto molto per semplificarci la vita e negli anni è riuscita a entrare in modo capillare in quasi tutti i servizi.

Metà dei pagamenti entro tre anni potrebbe essere digitale

Secondo il report EY Digital Payments, l’uso dei pagamenti digitali in Italia è in crescita ed entro il 2025 il 50% dei pagamenti effettuati potrebbe avvenire senza il tanto amato contante. A sentire l'Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano sembra che in Italia il 33% dei pagamenti del 2020 sia avvenuto senza l’uso del contante. In attesa di dati statistici più recenti, le previsioni degli analisti dell'osservatorio hanno previsto in 311 miliardi il valore dei pagamenti digitali nel 2021, segnando una crescita pari all’8% dal 2015. Non solo gli utenti, ma anche i commercianti si sono adeguati alle nuove forme di pagamento digitale: la digitalizzazione finanziaria ha iniziato, infatti, ad abbattere il muro di chi era contrario o perplesso, anche per effetto delle limitazioni figlie della trafila di lockdown a cui siamo stati sottoposti in questi mesi.

Mobile commerce: lo smartphone è il cuore delle transazioni digitali

In particolare, con l’arrivo degli smartphone, la digitalizzazione sta avendo una crescita esponenziale anche in Italia: lo scorso anno, i pagamenti tramite smartphone hanno segnato un +80%. Piace il fatto di tener tracciati i propri movimenti e piace anche la facilità con la quale possono essere eseguiti: il fulcro della digitalizzazione si è spostato dal computer allo smartphone, più facile da usare e soprattutto sempre a disposizione. Il cellulare permette di effettuare acquisti con semplicità e di avere esperienze di acquisto e di pagamento fluide ovunque, grazie anche allo sviluppo di una moltitudine di app per i servizi in grado di aiutarci a gestire piccoli e grandi compiti quotidiani. Ci sono app che aiutano a fare la spesa settimanale e che evitano gli sprechi alimentari, che monitorano lo stato di salute personale e raccolgono dati utili per i medici, e altre che ci aiutano a pagare in pochi click. Grazie alla sempre più diffusa preferenza per lo smartphone, anche la Pubblica Amministrazione ha dovuto accelerare la digitalizzazione ed elaborare una piattaforma a misura di cittadino: l’app IO, infatti, nasce innanzitutto come promemoria di scadenze per poi diventare uno dei sistemi più graditi per pagarvi direttamente le tasse più diverse facendoci risparmiare tempo.

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Pubblica Amministrazione 3.0

Ora, si può pagare ciò che riguarda la Pubblica Amministrazione sull’app IO con PayPal. Una facilitazione di cui gioire. Pochi semplici passaggi, zero code, importi predisposti e facilità di pagamento in sicurezza. Un bollo auto da pagare? La tassa universitaria? La mensa scolastica? Da oggi è tutto più semplice. Basta scaricare l’app IO e associare PayPal, già integrato sulla piattaforma pagoPA come metodo ufficiale di pagamento, grazie alla collaborazione con PayTipper. "Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione con PayTipper e PagoPA S.p.A.; gli ultimi due anni hanno portato un enorme cambiamento per gli italiani, i quali hanno adottato strumenti digitali non solo per gli acquisti online, ma anche per i pagamenti più comuni come le bollette ed altri servizi pubblici”, ha dichiarato Maria Teresa Minotti, Managing Director PayPal Italia, "Attraverso la disponibilità di PayPal sull’app IO, contribuiremo ad accelerare la strada verso la digitalizzazione e a rendere semplici, veloci e sicuri i pagamenti più comuni”.

Come pagare in due click

Se si ha già l’app IO, bisogna solo aggiornarla e selezionare il metodo di pagamento sicuro PayPal. Se non si ha ancora scaricato l'app, bisogna effettuare il download, accedere con SPID o CIE per confermare l’identità in tutta sicurezza e aggiungere PayPal nella sezione "Portafoglio" come metodo di pagamento preferito, completando il passaggio di autenticazione tramite conferma della propria identità. Solo a questo punto si può completare la transazione con soli due click, aprendo il messaggio con l'avviso di pagamento ricevuto in app oppure inquadrando il QR code dall'avviso cartaceo e utilizzando PayPal per la transazione, come spiegato in questo video.

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