Donare è un gesto d’amore e di rispetto

Donare dà la possibilità di andare oltre noi e regala una nuova vita.

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Scopri come funziona la vita dopo il trapianto

Un gesto di rispetto verso lʼaltro

Cʼè una scelta che ogni persona è tenuta a fare nel momento in cui entra nella maggiore età: acconsentire o meno alla donazione biologica. Ognuno può avere motivazioni personali che lo inducono a optare per un “sì”, ma è vero che dichiarare il proprio consenso alla donazione biologica rappresenta un sì alla vita, un sì alla vita di qualcun altro, fatto in modo gratuito: è un gesto di amore verso “lʼoltre noi” e, spesso, anche, verso il “dopo di noi”. Ed è un segno di grande rispetto verso lʼaltro, un altro che non si conoscerà mai grazie al fatto che in Italia ogni donatore rimane anonimo.

Una dichiarazione di volontà che cambia la vita

La scelta per la donazione avviene durante la propria vita dopo il compimento dei 18 anni attraverso la cosiddetta “dichiarazione di volontà”. Questa si può effettuare presso lʼASL, oppure presso le sedi dellʼAIDO (Associazione Italiana Donazione Organi), online, o allʼanagrafe comunale nel momento del rinnovo della carta dʼidentità. Nel 2021 sono state raccolte 3.201.540 dichiarazioni di volontà sulla carta d’identità, di cui 2.204.318 consensi alla donazione (68,8%): un risultato positivo visto che nel 2020 le opposizioni erano state di più. Al 31 dicembre 2021 le dichiarazioni di volontà registrate nel Sistema informativo trapianti erano 11.960.876, di cui 8,7 milioni di sì e 3,2 milioni di no. *

Trapianti: aumentati in tutta Italia, soprattutto in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna

Le statistiche sui trapianti descrivono un'Italia generosa: solo nel 2021 sono stati 3.778 i trapianti eseguiti in Italia, 341 in più rispetto al 2020 (+9,9%). Le regioni più “virtuose” sono state nel 2021 la Lombardia con 686 trapianti effettuati, seguita da Veneto (523) ed Emilia Romagna (486). Nel 2022, invece, i trapianti sono stati 3.887, circa 100 in più rispetto allʼanno precedente. *

Questi dati testimoniano il grande lavoro organizzativo che cʼè dietro a ogni donazione. La rete nazionale trapianti in Italia è molto efficiente. A supportare questa rete si trova il CNT (Centro Nazionale Trapianti), l'organismo tecnico-scientifico delle cui competenze si avvalgono sia il Ministero della Salute, sia le Regioni che le Province Autonome.

Chi ha bisogno di trapianto non è mai lasciato solo

Chi ha bisogno di trapianto ha bisogno di assistenza per tutto il corso della sua vita, sia prima che dopo il trapianto. Il trapianto è una prestazione che salva la vita, rientra nei Livelli essenziali di assistenza (Lea), perciò è gratuita e omogenea in tutta la nazione ed è regolata da un sistema rigoroso per assicurare la miglior cura possibile. Il criterio del “miglior organo per il miglior paziente” vincola il sistema a speciali algoritmi che associano ricevente e donatore in modo calibrato anche in base all’età biologica. È possibile donare a qualsiasi età, anche quando si è ultraottantenni: ha fatto notizia la donazione di fegato di un uomo di oltre 100 anni avvenuta nel 2022.

Dal donatore al ricevente: il passaggio del “testimone”

Quel che accade al ricevente dopo il trapianto è semplice: si chiude la vita precedente e ne inizia una nuova. Per questo è nato il progetto Eroi Anonimi: per creare un luogo dove si possono trovare informazioni sul percorso del trapianto e si può condividere la propria storia. Gli eroi anonimi sono coloro che hanno donato, ma anche coloro che hanno ricevuto un organo e devono adattarsi a un nuovo stile di vita. È facile? Insieme è sempre più facile. Il progetto, infatti, vuole raccontare la vita dei “Nuovi Noi”, coloro cioè che intraprendono questo incredibile percorso di vita per condividere le sfide che affrontano e le vittorie che conseguono. “I Nuovi Noi” è anche il nome della web serie che esce oggi in cui, con il linguaggio del cinema, si racconta il passaggio del testimone dal donatore al ricevente e la vita prima e dopo il trapianto. Queste storie incarnano il concetto di rinascita, di una nuova vita che emerge dalla speranza, dalla generosità dei donatori e dalla professionalità dei medici.

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_{Donazioni e trapianti, nel 2021 oltre il 10% in più: l'Italia torna ai livelli pre-Covid}

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_{Eroi Anonimi – I nuovi noi}