Dalla prima telecronaca italiana in TV a DAZN: come cambia la narrazione del calcio in streaming

Sono passati 72 anni dal primo racconto catodico del 7 a 1 del Milan sulla Juve a Sunday Night Square, l’ultima evoluzione del postpartita ideata dal brand leader globale nello streaming sportivo. La rivoluzione dei contenuti video non ha cambiato solo il linguaggio, ma anche il modo stesso di “trattare” il calcio, con nuovi format pensati per un nuovo pubblico. Scopriamo come.
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In Italia il primo spettacolo calcistico televisivo è stato appannaggio di pochi. È il 5 febbraio 1950 e chi può permettersi un televisore può anche ricevere i programmi sperimentali della TV di Stato (la vera e propria data di inizio delle trasmissioni televisive sarà 4 anni più tardi, il 3 gennaio 1954): quel pomeriggio un gruppetto di telespettatori assiste – in differita – allo storico 7-1 con cui il Milan batte la Juventus a Torino.

Il telecronista diventa personaggio televisivo

La voglia di calcio degli italiani è subito tale che anche il primo dopo-partita televisivo viene teletrasmesso prima dell'avvio ufficiale delle trasmissioni su base nazionale, ovvero l'11 ottobre 1953. Dovranno passare alcuni decenni prima di arrivare, negli anni Settanta, alla prima, significativa, evoluzione del modo con cui lo spettacolo calcistico viene raccontato e commentato agli italiani.

Un calcio senza più segreti (o quasi)

Negli anni, si potrebbe dire che, più si ‘appiattiscono’ gli apparecchi televisivi, più si approfondisce la narrazione sportiva. Non bastano più le dirette, la possibilità di vedere ogni partita di qualsiasi campionato, ma si scende a bordocampo per cogliere le emozioni durante la partita, se non addirittura negli spogliatoi. Il tutto mentre “in studio” i presentatori “si passano la palla” con commentatori sempre più autorevoli e ospiti dall’estrazione sempre più diversa.

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Lo sbarco di DAZN in Italia

Linguaggi e format televisivi cambiano ancora una volta con lo sbarco del calcio sulle piattaforme di streaming. DAZN arriva in Italia nel 2018 e in breve tempo diventa il principale laboratorio per l’evoluzione del modo di raccontare il calcio, visto che il 26 marzo 2021 si aggiudica i diritti per la trasmissione di tutte le 380 partite stagionali del campionato di Serie A TIM per il triennio 2021-2024, oltre a trasmettere, dalla stagione 2021-2022, gli incontri dell'Europa League e alcune partite della Conference League.

Sunday Night Square: il postpartita diventa smart e social

Con lo streaming, non solo lo spettatore segue con facilità e immediatezza i propri idoli, dal campo al postpartita, ma, metaforicamente, è a sua volta seguito ovunque sullo smartphone, da casa all’ufficio, dalla metro al parco. La conseguente preferenziale fruizione dei contenuti “a pillole” e la grandezza limitata degli schermi degli smartphone impongono di ripensare ulteriormente i format trasmessi in streaming. Ne è un esempio l’ultimo nato di casa DAZN, Sunday Night Square, che chiude il weekend di calcio con i commenti sul posticipo della domenica e tutto il meglio della giornata di Serie A TIM. Una scenografia che coniuga essenzialità ed eleganza, un approccio giornalistico allo stesso tempo professionale ma ‘sdrammatizzante’ per ricordare sempre che il calcio è un gioco. Padrone di casa è Marco Cattaneo insieme a Marco Parolo, l’ex fischietto Luca Marelli e altri talent della DAZN Squad che si alterneranno nel programma. Ospite fisso anche il giornalista Angelo Carotenuto che condivide il suo punto di vista a 360° sul calcio. Senza contare i “bordocampisti” che hanno seguito i match di Serie A TIM: un coro di voci che ha il compito di approfondire tutte le tematiche sollevate dal turno di campionato con un occhio di riguardo all'analisi tecnica.

Nuovi volti, freschezza di approccio e di linguaggio

“Si tratta di una collocazione, quella dalle 22:30 alla mezzanotte della domenica, che rappresenta la tradizione”, conferma Marco Cattaneo, ”che noi vogliamo però rinnovare con un approccio più fresco e ottimizzato per la fruizione in streaming grazie anche alla possibilità di rivedere la puntata spacchettata in pillole separate e indipendenti”. “Il mio dialogo con ex giocatori come Ambrosini, Montolivo, Giaccherini, etc…”, continua Parolo, “consente di regalare anche un punto di vista inedito, emozionale, delle situazioni che solo ex giocatori, che hanno smesso da poco, possono offrire”. Coinvolgendo volti nuovi, giovani, DAZN, come sottolinea anche Ughetta Ercolano, Senior Vice President Content Southern Europe, “ha voluto rinnovare un settore maturo, portando freschezza nel linguaggio, nelle idee, format innovativi che ammiccano ai social, cosa che una piattaforma digital deve porsi come priorità”.

Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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