Cinque modi divertenti per tornare bambini
Qual è il ricordo più bello della vostra vita? Inutile pensarci troppo. La risposta è in una sola parola: infanzia. Se pensate a tutto quello che è successo quando eravate bambini, alle cose che facevate e con chi, non potete non sorridere e provare nostalgia per quel tempo spensierato e felice. Alzi la mano chi almeno una volta nella propria vita non ha desiderato di tornare piccolo, quando ci si divertiva con poco, ci si entusiasmava per le piccole cose e si sognava a occhi aperti con quel pizzico di fantasia e di ingenuità che ci faceva credere come anche l’impossibile potesse diventare realtà.
Niente paura, però. Perché tornare bambini è un’impresa meno ardua di quel che si possa immaginare. Anzi, è possibile farlo ogni volta che si vuole. La parola d’ordine è: divertirsi giocando. Dunque, se è vero, come scriveva il famoso letterato irlandese George Bernard Shaw, che “l’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare”, ecco cinque modi per sentirsi più giovani e vivaci a qualsiasi età, perché ognuno di noi ha dentro di sé un bambino che ha una grande voglia di divertirsi ancora. Non è vero che crescendo non si è più capaci di giocare, basta solo riprenderci la mano.
Giochi da tavolo da condividere con amici e parenti
Alcuni giochi in scatola hanno fatto la storia, non solo la nostra, ma quella di tutti i bambini del mondo. Prendete il “Monopoly”, tra i più famosi giochi di Hasbro: anche solo alla vista della confezione, è difficile trovare chi non ceda alla tentazione di fare una partita e ricordare così di quando con gli amici ci si cimentava in una avvincente conquista delle proprietà del tabellone. Chi non ha mai bramato il famoso Parco Della Vittoria? Stesso discorso per i dischetti gialli e rossi di “Forza 4”, i personaggi bizzarri di “Indovina Chi?”, il nasone rosso e vibrante del paziente de “L’Allegro Chirurgo”, le armi del delitto di “Cluedo” e “Giorno di Paga”, novità Hasbro di quest'anno che ci fa rivivere in maniera scherzosa l'emozione del giorno più atteso del mese, quello dello stipendio: già immaginiamo il sorriso che si è stampato sulla vostra faccia. Si potrebbe continuare all’infinito: tutti questi titoli fanno parte di Hasbro Gaming, che rappresenta una grandissima parte del mondo dei giochi in scatola. A questo punto, non vi resta che scegliere quello che più fa per voi, chiamare i vostri amici e tornare tutti insieme bambini. Non si è mai troppo grandi per provarci e soprattutto riuscirci.
Nascondino al parco o a casa
Da quanto tempo non giocate a nascondino? Certamente da troppo. Eppure, questo è uno dei giochi preferiti dai bambini, e lo sarà stato anche durante la vostra infanzia. Scegliete un luogo che conoscete bene, al parco, a casa o anche in piazza, e invitate i vostri amici a trovare il miglior nascondiglio per non farvi trovare. E poi, la tana, la conta e “il libera tutti”. L’emozione che questo semplice passatempo scatenerà in voi sarà inaspettata. C’è di tutto: dovrete essere creativi, utilizzare l’astuzia e la furbizia, farvi beffa degli altri concorrenti e riassaporare il brivido dell’esplorazione. Insomma, l’indispensabile per divertirsi come bimbi.
Sfide a suon di pattini e skateboard
Con l’arrivo della primavera e poi dell’estate, non si può non approfittare delle giornate più lunghe e calde per provare a tornare bambini uscendo all’aria aperta e dedicandosi ad attività ad alto tasso di adrenalina. Dai pattini a rotelle agli skateboard, dal monopattino alla bici: rispolverate le vostre ruote e rotelle e lasciate trasportarvi dal vento e dai ricordi, magari percorrendo le strade della vostra città e riscoprendone la bellezza, che molto spesso dagli autobus o dalla macchina è difficile cogliere.
Girotondo, campana e mosca cieca all’aria aperta
Sono grandi classici dell’infanzia, impossibili da dimenticare. Si possono fare sia in casa ma soprattutto all’aria aperta, coinvolgendo più persone possibile e utilizzando l'ingrediente magico: la creatività. Il più famoso è forse il girotondo. Ma che dire della campana? Basta procurarsi un gesso, e riscoprire la bellezza di sporcarsi le mani e le tasche dei pantaloni, tracciando sull'asfalto le caselle sulle quali saltellare e recuperando la pietra che si era lanciata. Infine, chi non ha mai giocato a mosca cieca? Un giocatore, estratto a sorte, viene bendato e deve riuscire a toccare gli altri partecipanti e poi riconoscerli. Parola d’ordine: semplicità e voglia di stare insieme, quel tanto che basta per divertirsi.
Ricominciare a disegnare
Per molti è un modo per rilassarsi, ma per altri è un vero e proprio spasso, da fare in solitaria o in compagnia. Ci permette di riscoprire il gusto di divertirsi con le piccole cose. D’altronde si sa che i bambini amano disegnare o colorare. Poco importa se guardandovi le mani queste saranno di mille colori, fa parte della magia del gioco. Trovate il tempo per dedicarvi a questa attività e svuotate la mente da tutte le preoccupazioni del momento, la scuola o il lavoro, le delusioni d’amore e le responsabilità di ogni giorno. Scoprirete che una matita o un pennarello possono essere, a volte, miracolosi.
Insomma, il bambino che è in voi non vuole altro che giocare. Che aspettate?