Ansia e solitudine nella Gen Z per la disconnessione tra vita online e offline: Lenovo li supporta lanciando Meet Your Digital Self


In occasione del Safer Internet Day, Lenovo ha lanciato in Italia "Meet Your Digital Self", un innovativo esperimento sociale che sfrutta l‘intelligenza artificiale per aiutare a comprendere meglio il proprio rapporto delle nuove generazioni con il digitale. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto "Work For Humankind" e ha come obiettivo quello di stimolare un uso più consapevole della tecnologia.
Al centro dell’esperimento, due avatar interattivi in 3D, basati su storie reali: Chinatsu, una modella giapponese plus-size che ha nascosto la sua vita online alla famiglia, e Oscar, un giovane appassionato di moda che trova nel mondo digitale il suo spazio di libertà. Grazie all’intelligenza artificiale, Lenovo ha agevolato la comunicazione tra i partecipanti e i loro familiari, aiutandoli a esplorare tematiche spesso difficili da affrontare nella vita reale.
Ponendo domande agli avatar digitali e conversando in tempo reale, ogni membro della famiglia ha acquisito informazioni preziose sull’identità espressa nel mondo online dalla propria figlia o nipote ed è stato in grado di comprendere meglio e riconnettersi nella vita reale.
“Quando conversiamo con una macchina possiamo perdere consapevolezza di ciò che abbiamo davanti” – commenta Massimo Chiriatti, Chief Technology Innovation Officer di Lenovo in Italia che ha recentemente teorizzato il Sistema 0 nell’interazione umano-AI.
“Una condizione che può essere percepita come negativa, se vuole essere utilizzata per manipolare le persone; in Lenovo invece abbiamo il compito di aiutarle a comprendere la natura e l’uso del digitale, che è esterno agli umani. Al tempo stesso, mettendo a disposizione le nostre soluzioni, riteniamo che la tecnologia sia uno strumento fondamentale per aiutare medici, professionisti ed esperti della salute mentale ad aiutare le persone che ne hanno bisogno”.
Supporto ai giovani: la collaborazione con Telefono Amico Italia
Per amplificare l’impatto di questa iniziativa, Lenovo ha annunciato una collaborazione con Telefono Amico Italia, un’organizzazione no-profit che offre supporto emotivo ai giovani. Il servizio, disponibile 7 giorni su 7 via chat e telefono, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per chiunque si senta isolato o abbia difficoltà a esprimere le proprie emozioni.
Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia, ha sottolineato l'importanza di questa partnership: "La Generazione Z affronta sfide uniche nel bilanciare la propria vita digitale e reale. È essenziale che i giovani si sentano ascoltati e abbiano il coraggio di chiedere aiuto quando necessario".
“Tentativi di connessione”: ll podcast con Sofia Viscardi sulle difficoltà della GenZ
Per approfondire il tema, Lenovo ha anche promosso "Tentativi di connessione", un podcast in collaborazione con la YouTuber ventiseienne Sofia Viscardi, che esplora le difficoltà della Generazione Z nel conciliare la loro presenza online con la vita reale. Il primo episodio sarà disponibile dal 18 febbraio su tutte le principali piattaforme di streaming. "Con Tentativi di Connessione abbiamo provato ad indagare, senza filtri, le sfide che i giovani affrontano nel bilanciare vita online e offline. Spesso ci sentiamo più liberi dietro uno schermo, ma trovare il modo di esprimerci anche nella realtà è fondamentale per il nostro benessere. Questo podcast è stata un'occasione per aprire un dialogo sincero su un tema che riguarda tutti noi", ha commentato Sofia Viscardi.
Verso un futuro più consapevole
L'iniziativa di Lenovo dimostra che è possibile utilizzare l’intelligenza artificiale per favorire un cambiamento positivo, supportando gli esperti della salute mentale ad affrontare l’aumento dei disturbi nei giovani. Con il supporto di organizzazioni dedicate all’ascolto accessibile e non giudicante, come Telefono Amico Italia, il progetto "Meet Your Digital Self" rappresenta un primo passo verso una maggiore consapevolezza e per aiutare le persone che hanno bisogno.