A Torino protagonista il calcio a cinque

Il calcio aggrega, forma e unisce, come tutti gli sport di squadra, per questo è indispensabile che tutti possano praticarli. Nel quartiere Aurora di Torino, alla periferia della città, c’era bisogno di un luogo dove fare sport: il 19 maggio si inaugura il primo campo di calcetto a 5 sostenibile, e il 20 maggio la sfida inizia: 8 squadre di calcio femminile scenderanno nel nuovo campo alla presenza di grandi campioni per la finale di torneo.
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Che l’attività fisica faccia bene è quasi un assioma, ma lo sport di squadra è molto di più che un rinforzo muscolare, perché coinvolge anche una serie di competenze che vanno oltre la corporeità. Se il movimento riduce lo stress, stimola la creatività, rivitalizza cervello e memoria, lo sport di squadra agisce sulla coordinazione e l’attenzione all’altro ma soprattutto dà a tutti la possibilità di confrontarsi, di socializzare e di agevolare l’inclusione sociale. Insomma lo sport di squadra fa bene e va sostenuto e diffuso proprio nei luoghi dove c’è più bisogno di questi valori.

Un campo sostenibile regalato per tornare a giocare a calcio

Per questo è nato "Lay's RePlay”, un progetto di portata globale che vuole esportare gioia e senso comunitario attraverso la realizzazione di campi da calcio. L’idea del progetto è quella di tornare a giocare in campo e vedere nel gioco un modo per crescere: un modo sostenibile, però, perché i campi sono realizzati con i pacchetti di patatine Lay's vuoti, ma anche con modalità poco impattanti che si prestano al riciclo di tutti i materiali utilizzati.

È notizia di questi giorni l’inaugurazione del primo campo da calcetto "Lay's RePlay" dell'Unione Europea, alla Casa del Quartiere Cecchi Point di Torino. Il 20 maggio, dopo l’inaugurazione del giorno prima, alla presenza di Marcello Pincelli, Amministratore Delegato PepsiCo Italia, che sostiene il progetto, e di grandi nomi del calcio come Claudio Marchisio e Nadine Kessler, si terrà la prima vera sfida calcistica.

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Un torneo inclusivo a 360°

Questa volta l’apertura del gioco è tutta al femminile, a decretare, se mai ancora ce ne fosse bisogno, che il calcio femminile gode di ottima salute, è inclusivo e va a gonfie vele. L’inclusione è proprio uno degli obiettivi di Gatorade 5V5, un’iniziativa che diffonde la passione del calcio attraverso tornei di calcetto amatoriali: cinque le edizioni fatte finora, e 100mila i ragazzi e le ragazze coinvolti in 17 paesi nel mondo. Quest’anno l'edizione 2022 per la prima volta è stata dedicata interamente a ragazze dai 14 ai 16 anni, con l'intenzione di contribuire in modo concreto alla valorizzazione del calcio femminile.

Ora giochiamo a calcio!

E allora ecco che alle 14.30 di venerdì 20 maggio 2022, dopo una breve presentazione di Claudio Marchisio, verrà dato il primo calcio al pallone per la finale del torneo nazionale di calcio a 5 femminile Gatorade 5v5. Otto le squadre che si sfideranno per il titolo: sono quelle che hanno superato le fasi di

qualificazione giocate in otto città italiane (Aosta, Avellino, Bergamo, Milano, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini e Torino), e che hanno visto il coinvolgimento di 64 squadre provenienti da tutta Italia. Alla squadra vincitrice verrà data anche la possibilità di partecipare alla finale della UEFA Women's Champions League tra Barcellona e Lione, in programma il giorno seguente (sabato 21 maggio) all'Allianz Stadium di Torino.

Questo torneo sarà uno stimolo in più per i progetti futuri: Balon Mundial, l’organizzazione che ha pensato al programma educativo calcistico del nuovo campo, ha ideato un programma per oltre 200 giovani e donne a rischio di esclusione sociale. Saranno 18 le ore settimanali di sessioni fornite nei prossimi mesi solo per loro.

Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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