25 novembre: il vademecum per gli uomini che vogliono stare dalla parte delle donne

Nella Giornata Internazionale contro la violenza maschile sulle donne è importante che siano soprattutto gli uomini a rompere il silenzio e prendere una posizione. Accogliendo i suggerimenti delle donne è possibile attuare dei piccoli gesti quotidiani per farle sentire accolte e al sicuro, e insieme sradicare la cultura in cui si annida la violenza di genere.
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L'ONU l'ha definita un “flagello mondiale”, la violenza maschile contro le donne valica confini ed estrazioni sociali, ma ha un solo punto fermo: la perpetrano gli uomini. È importante sottolineare questo aspetto non per colpevolizzare un intero genere, ma piuttosto per dare la possibilità proprio a loro di diventare parte attiva in questo confronto. La violenza di genere si annida in una cultura profondamente sessista, e spesso non ci accorgiamo neanche di aver fatto nostre delle convinzioni così sbagliate, per questo c'è bisogno di parlarne oggi, 25 novembre, più che mai. Secondo i report↿ più del 50% delle donne hanno subito cat calling almeno una volta nel corso della vita, non c’è quindi da stupirsi se in tante si dicono preoccupate di trovarsi di sera sullo stesso percorso di un uomo, o di sentirsi intimorite dagli sguardi insistenti sui mezzi pubblici.

Non tutti gli uomini sono violenti, ma tutte le donne hanno paura, e allora basta poco per aiutarle a sentirsi più sicure. Schierarsi contro battute sessiste, comportamenti “da spogliatoio”, o altri atteggiamenti quotidiani che alimentano una cultura del possesso può fare tanto per rompere il silenzio e gettare le basi per una società più inclusiva. E poi? In questa giornata così importante Fanpage.it sarà accanto a Coop per scendere in piazza con l’obiettivo di sondare la sensibilità degli uomini e chiedere qualche spunto utile alle donne, in modo da aprire un dibattito costruttivo che possa aiutare i primi ad agire correttamente, e le seconde a sentirsi davvero ascoltate e comprese. L'idea è di raccogliere quanti più suggerimenti possibili, alcuni già li conosciamo e tanti uomini li attuano ogni giorno: si tratta di cambiare marciapiede nelle ore buie, rallentare il passo o fermarsi quando si incrocia una donna in una zona particolarmente isolata, o ancora rispettare lo spazio personale nei contesti ristretti. Chiedendo aiuto ai passanti si riuscirà a riempire un apposito muro bianco di tanti piccoli gesti, tutti semplici da attuare eppure potenti.

Questa è solo l'ultima delle tante iniziative di sensibilizzazione che ha all'attivo Coop nell'ambito del progetto Close the gap, la campagna dedicata a ridurre le disparità di genere in ogni ambito. Sul muro designato a diventare il “Vademecum degli alleati” ci sarà infatti stampato anche il QR Code che rimanda alla seconda stagione del podcast Il silenzio parla, quest'anno incentrata proprio sul ruolo che hanno avuto 6 uomini testimoni di violenza nel denunciare e schierarsi dalla parte giusta. Di fronte alla violenza è facile sentirsi disarmati e impotenti, ma Coop insieme a Differenza Donna – Associazione nata con l’obiettivo di combattere la violenza di genere – vuole ricordare che esiste un modo semplice per fare il primo passo: il numero di pubblica utilità 1522 è attivo tutti i giorni dell'anno e a tutte le ore. Le operatrici specializzate sono disponibili ad ascoltare le vittime, ma tutti possono chiamare per chiedere aiuto e consiglio, anche amici, famigliari o semplici conoscenti.

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