Strauss Kahn: il direttore generale del Fmi davanti al giudice si dichiarerà innocente

"La gente viene a cercarmi quando i casi sono molto, molto disperati": così ha parlato l'avvocato William Taylor, già difensore di Micheal Jackson nel processo per pedofilia, e adesso legale il direttore generale del Fmi. E' balzato alle cronache durante la giornata di ieri, Dominique Strauss Kahn per essere stato arrestato a New York con l'accusa di "tentato stupro, atto sessuale criminale e sequestro" ai danni di una cameriera dell'albergo Sofitel di New York, nel quale alloggiava.

Secondo quando si apprende da fonti internazionali, ad incastrarlo è stato il suo cellulare: dopo l'aggressione Strauss  Kahn si è dileguato all'aeroporto JFK di New York. Da qui avrebbe telefonato la concierge del Sofitel, chiedendo del suo cellulare. La reception, seguendo le direttive del New York Police Department, ha fatto in modo che Strauss Kahn fosse arrestato a 10 minuti dal decollo del suo volo con un'azione degna del più emozionante film d'azione.

A seguito di due notti in cella oggi è il giorno della verità per Strauss Kahn: dopo essere stato identificato dalla cameriera vittima della violenza, sono stati predisposti l'esame del sottopelle dalle unghie in giù i cui risultati verranno confrontati con le tracce del DNA ritrovate sul corpo della cameriera, finita in ospedale per la medicazione di ferite minori. Ad ogni modo, secondo alcune indiscrezioni, la strategia del suo avvocato sarà quella di respingere ogni accusa e di dichiararsi innocente.

Cosa e quanto rischia Strauss Kahn? Secondo molti, a prescindere dall'esito della sentenza, la sua reputazione e la sua immagine internazionale sono compromessi in maniera irreversibile e il più papabile tra i successori di Sarkozy, probabile candidato dei socialisti alle prossime primarie francesi, può dire definitivamente dire alla guida dell'Eliseo, così come ulteriori stravolgimenti sono previsti nella politica monetaria internazionale.

Sul piano personale, invece, Strauss Kahn rischia fino a 20 anni di reclusione: nello stato di New York, infatti, il sesso orale forzato non è soltanto considerato stupro, ma "atto sessuale criminale". Ad ogni modo sono in molti a ritenere che l'intera questione verrà risolta attraverso il pagamento di una cauzione da capogiro.