Strage in Brasile: centinaia di morti nell’incendio di un night club (VIDEO)
Una strage è avvenuta a Santa Maria, nel sud del Brasile, dove centinaia di persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite nel rogo di un night club – discoteca, avvenuto ieri notte durante uno spettacolo pirotecnico. La notizia è riportata dal quotidiano web Estado di S.Paulo. Il quotidiano dice che al momento dell'incendio nel locale c'erano circa 2mila persone quindi il bilancio potrebbe aggravarsi. Il locale "Kiss" era ubicato nella città di Santa Maria, a 260 chilometri da Porto Alegre. Il più recente bollettino dei vigili del fuoco parla di almeno 245 morti per la maggior parte giovani intrappolati dal fumo e dalle fiamme che si sono levate nella sala da ballo mentre una band suonava dal vivo. Secondo le prime testimonianze l'incendio sarebbe divampato sul tetto quando la band che si esibiva ha sparato dal palco alcuni fuochi d'artificio che hanno appiccato le fiamme. Secondo i soccorritori, oltre al denso fumo, a provocare l'altissimo numero di vittime sarebbe stato anche il panico visto che molti sono rimasti schiacciati nella calca in cerca di una fuga all'esterno della discoteca. I vigili del fuoco dello Stato del Rio Grande do Sul stanno cercando altre persone che potrebbero essere bloccate all'interno dell'edifico. Se il numero fosse confermato si tratta della strage più sanguinosa della storia dentro una discoteca e della più grave tragedia dello Stato di Rio Grande do Sul. Per questo anche la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha interrotto un viaggio istituzionale in Cile per seguire gli sviluppi della vicenda.
Proclamati 30 giorni di lutto – Secondo le informazioni delle autorità locali i morti e i feriti sarebbero in gran parte giovani studenti che frequentavano il polo universitario della città di Santa Maria. Le vittime sono state trasportate nel Centro Sportivo Municipale, dove è stato allestito un obitorio di emergenza. La presidente brasiliana Dilma Rousseff ha garantito che il governo «darà tutta l'assistenza necessaria» alle autorità locali per affrontare la tragedia, mentre il sindaco della città brasiliana, Cezar Schirmer, che ha decretato anche 30 giorni di lutto, ha chiesto che tutti i medici, gli infermieri e gli psicologi dell'area si mettano a disposizione delle vittime e dei loro familiari.