Strage di Firenze: domani corteo contro razzismo (VIDEO)
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Sarà un corteo silenzioso e senza colori quello previsto per domani, 17 dicembre, a Firenze: si manifesta contro il razzismo, in seguito alla strage di tre giorni fa. La comunità senegalese ha organizzato la manifestazione in ricordo di Mor Diop e Samb Modou, i due senegalesi uccisi il 13 dicembre in piazza Dalmazia da Gianluca Casseri, estremista di destra che dopo la sparatoria si è suicidato in un parcheggio. L’imam Izzedin Elzir, leader nazionale dell’ Unione delle comunità islamiche d’Italia (Ucoii) ha affermato: “Abbiamo invitato tutti i cittadini a partecipare a titolo personale senza colori politici o religiosi”. Elzir è uno dei commercianti di piazza San Lorenzo, secondo teatro di una strage che ha gettato Firenze nel panico, martedì scorso.
La strage
Choc e rabbia per quanto avvenuto martedì 13 dicembre a Firenze, in piazza Dalmazia e presso il mercato San Lorenzo, quando un uomo scese dalla propria auto per sfoderare un'arma e sparare contro i venditori senegalesi. Al mattino, in piazza Dalmazia, sono tre i suoi bersagli, e qualche ora dopo la scena si ripete presso il mercato di San Lorenzo, quando Gianluca Casseri, questo il nome del killer, punta la sua arma contro altri due venditori. Il bilancio sarà gravissimo: due vittime e tre feriti. I sopravvissuti sono ormai fuori pericolo, ma è tanta la rabbia per quel giorno di assoluta follia. Le indagini hanno poi descritto il profilo di un killer all’apparenza mite, ma con trascorsi turbolenti: militante del movimento di estrema destra Casa Pound, Casseri viveva da solo e si diceva fanatico del ventennio fascista. Fervente razzista, l’omicida frequentava Casa Pound Firenze, ma il responsabile, Saverio Di Giulio, non esita, successivamente, a prendere le distanze da quanto avvenuto. Con una lettera inviata al sindaco Matteo Renzi, Di Giulio invita i senegalesi ad un incontro, e questi, per tutta risposta, chiedono al primo cittadino di Firenze la chiusura immediata di Casa Pound.
Corteo pacifico
Domani si manifesta in ricordo delle due vittime, Mor Diop e Samb Modou, ma è anche un’occasione per scendere in piazza e far sentire la propria voce contro ogni forma di razzismo. Il corteo non avrà colori politici, ma hanno dato la propria adesione già diversi partiti: Pd, Idv, Prc, i Verdi, Sel, la Federazione della sinistra e Movimento5stelle. Sul fronte centrodestra, invece, il Pdl ha lasciato libertà di scelta ai propri iscritti e i leghisti polemizzano circa alcuni aspetti logistici della manifestazione. Presenzieranno anche le istituzioni: il presidente Andrea Barducci con Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, e il sindaco Matteo Renzi. L’iniziativa parte alle 15 da piazza Dalmazia, simbolicamente, fino a raggiungere piazza Santa Maria Novella. Si prevede una partecipazione altissima, basti pensare al numero di stranieri presenti a Firenze: 53mila su 320mila residenti, secondo statistiche risalenti allo scorso novembre.