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Strage di Charlottesville, Trump insiste: “Colpe di destra e di sinistra”

A un mese dalla tragedia di Charlottesville il presidente USA continua a mettere sullo stesso piano vittime e carnefici.
A cura di Davide Falcioni
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Le vittime hanno le stesse colpe dei carnefici. A pensarlo evidentemente è Donald Trump, che è tornato a commentare il gravissimo episodio accaduto a Charlottesville, in Virginia, il mese scorso, quando un'auto guidata da James Alex Fields – un attivista dell'estrema destra – si è scagliata a folle velocità su un corteo di antirazzisti causando la morte di una persona. Ebbene, di fronte a questa immane tragedia il presidente degli Stati Uniti ha sentito il bisogno di attribuire le responsabilità non solo ai suprematisti bianchi, "eredi" del Ku Klux Klan – ma anche ai cosiddetti “bad dudes”, i brutti tipi della sinistra che Trump continua a mettere sullo stesso pieno, come se le responsabilità – tutto sommato – siano le stesse.

Il Repubblicano a Trump: "Nella storia USA i suprematisti bianchi sono i cattivi"

A quanto pare, quindi, al presidente degli Stati Uniti non sono servite le parole di Tim Scott l’unico repubblicano afroamericano con un seggio in Senato in Carolina del Sud. Il politico aveva tentato di spiegare la differenza fra suprematisti bianchi – con le loro collaborazioni con Ku Klux Klan e neonazisti – e le organizzazioni che protestavano contro di loro. "Per secoli i neri sono stati pestati, assassinati, stuprati da questa gente – ha cercato di spiegare il senatore -. Nella storia della nazione hanno un ruolo ben preciso: sono loro i cattivi".

A quanto pare, tuttavia, le lezioni da parte del suo collega di partito sono servite a ben poco: appena 24 ore dopo, ai giornalisti che gli chiedevano un'opinione sulla tragedia di Charlottesville, Trump ha risposto di aver detto a Scott che lui restava convinto che anche a sinistra ci fossero appunto “bad dudes” tipi cattivi, fra quelli che il 12 agosto scorso erano scesi in strada per protestare contro la manifestazione dell’orgoglio bianco “United the Right”, unite la destra.

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