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Dallas, killer ha agito solo: “Odiava i bianchi”. A Houston polizia uccide afroamericano

Un riservista dell’esercito di 25 anni, che aveva combattuto in Afghanistan, sarebbe l’autore della sparatoria, avvenuta durante una marcia di afroamericani, nella quale sono morti 5 agenti. Aperta un’indagine federale per crimini d’odio.
A cura di Biagio Chiariello
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Micah Xavier Johnson, 25 anni, senza precedenti, riservista dell'esercito. E’ lui l’unico autore della strage di Dallas, dove cinque agenti sono caduti sotto i colpi di un fucile d'assalto AR-15, lo stesso usato al Pulse di Orlando, dopo la marcia contro l'uccisione di afroamericani da parte della polizia. Ne ha feriti altri sette prima di essere a sua volta ucciso. Johnson era un afroamericano e un simpatizzante delle ‘pantere nere', il gruppo militante nero fondato nel 1966 da Bobby Seale e Huey Newton proprio contro le violenze della polizia alimentate dal razzismo. Lo affermano diversi media americani tra cui la Cnn che pubblica una foto del killer con il pugno alzato. Il ministro della Giustizia americano, Loretta Lynch, sull'accaduto ha aperto la prima indagine federale per crimini d'odio. "Voleva colpire i bianchi", assicurano gli inquirenti.

Il 25enne abitava con la madre: nella abitazione la polizia ha trovato materiale per costruire bombe, munizioni, fucili e giubbotti antiproiettile. "Era turbato dalle recenti sparatorie" in Minnesota e Louisiana, ha affermato, ipotizzando un collegamento dell'accaduto, David Brown, il capo della polizia di Dallas. "Diceva di voler uccidere i bianchi, soprattutto gli agenti bianchi". Johnson avevano inoltre servito in Afghanistan, dove avrebbe ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una medaglia per la lotta al terrorismo. Nel frattempo le indagini vanno avanti. Sono stati già sentiti centinaia di agenti per chiarire la dinamica della attentato. E tra le autorità c'è chi come il governatore del Texas Greg Abbott, ipotizza che il killer abbia avuto dei complici.

Intanto il presidente Barack Obama ha deciso di anticipare di un giorno il suo rientro dall’Europa dopo i fatti di Dallas. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che Obama sarà la settimana prossima nella città texana, eliminando quindi la tappa di Siviglia dal viaggio nel nostro Continente.  Ieri Obama ha ordinato bandiere a mezz'asta fino al 12 luglio per onorare le vittime della strage. Il numero uno della Casa Bianca, in una dichiarazione da Varsavia, dove si trova per partecipare al vertice della Nato, ha detto che a Dallas è stato condotto "un attacco feroce, calcolato e orribile" contro la polizia. "Non c'è nessuna giustificazione, sarà fatta giustizia", ha detto ancora Obama.

Nuovo caso a Houston: polizia uccide un afroamericano

Nella notte a sud di Houston, in Texas, un uomo afroamericano armato è stato ucciso dagli agenti di polizia. Stando a quanto riferiscono le autorità locali, l'uomosi aggirava per strada agitando una pistola. Alla richiesta di mettere giù l'arma, l'avrebbe puntata prima in aria e poi verso gli agenti. La polizia a quel punto ha aperto il fuoco.

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