Il 1° novembre 2016 l'agente penitenziaria Sissy Trovato Mazza viene trovata riversa nel suo sangue nell'ascensore dell'ospedale civile di Venezia. Un proiettile partito dalla sua arma di ordinanza l'ha ridotta in fin di vita. I media danno la notizia del 'tentato suicidio' dell'agente, ma troppi sono gli elementi indiziari che inducono a sospettare che Sissy sia stata vittima di violenza. La sua lotta per la vita dura due anni, fino al 12 gennaio 2018, quando il suo corpo stremato, cede. Nel frattempo la famiglia ha lottato affinché la procura indagasse su quanto è accaduto, mentre oscuri retroscena sono emersi nel carcere femminile della Giudecca, dove prestava servizio. Ancora oggi la domanda è: chi ha premuto quel grilletto?