Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, barbiere egiziano di 19 anni, è stato ucciso a Genova. Per l’omicidio sono accusate due persone, suoi datori di lavoro. I due, anche loro di origini egiziane, dopo una discussione lo avrebbero prima colpito al cuore e poi fatto a pezzi. Il cadavere, decapitato e con le mani mozzate, è stato inserito in una valigia e poi buttato in mare a Chiavari. A scatenare la discussione la volontà del giovane di licenziarsi e trovare un nuovo lavoro per poter guadagnare più soldi: la paura di perdere il dipendente e parte dei clienti avrebbe spinto i due uomini a commettere l'omicidio.