Mercoledì 9 ottobre 2019 la Turchia attacca il nord della Siria popolato principalmente da curdi. Prima con bombardamenti e poi anche via terra. Immediate le ripercussioni sulla popolazione: decine di migliaia gli sfollati. Dura presa di posizione dell'Unione Europea, alla quale Erdogan ha risposto minacciando di non lasciar passare milioni di migranti diretti in Europa.