Stop alle protesi al seno per le minorenni, la Camera approva il divieto
Niente più ritocchi al seno per motivi estetici alle ragazze sotto i 18 anni, è quello che prevede il disegno di legge approvato ieri all'unanimità in sede deliberante alla Commissione Affari sociali della Camera. Il ddl 2515 era stato presentato dall'ex ministro della Salute Ferruccio Fazio e approvato in prima lettura dalla stessa commissione di Montecitorio alla fine del 2010, ma poi era stato accantonato. La definitiva approvazione è arrivata anche grazie all'accelerazione avuta dal provvedimento dopo i numerosi casi di malasanità relativi alle protesi francesi Pip, ad alto rischio perché riempite con silicone industriale.
Protesi consentite solo per malformazioni – Secondo il disegno di legge in Italia alle minorenni non sarà più possibile impiantare protesi al seno per motivi estetici ma solo quando sussistono gravi malformazioni congenite. Dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e l'entrata in vigore della nuova legge, per i medici che non rispetteranno il divieto previste sanzioni fino a 20mila euro di multa e l'interdizione dalla professione fino a tre mesi . Il presidente della Commissione parlamentare Giuseppe Palumbo, si è dichiarato molto soddisfatto che sia stato trovato un accordo tra le forze politiche sul caso, così da riuscire ad approvare la legge all'unanimità.
Istituito il registro nazionale delle protesi – La nuova legge oltre a vietare le protesi al seno per le minorenni, istituisce inoltre un registro nazionale e i registri regionali degli impianti protesici mammari che raccoglieranno i dati relativi alla durata delle protesi impiantate nel nostro Paese, gli effetti collaterali che si sono verificati, ma anche dati sui tumori mammari e delle malattie correlate. Delega al Ministero della Salute, che entro sei mesi dovrà emanare un decreto attuativo che regolamenti il registro nazionale la cui gestione sarò attribuita alla Direzione generale farmaci e dispositivi medici dello stesso ministero.