“Zona selfie” per gestire i turisti che bloccano le strade facendo foto: dove verrà costruita

I turisti sono disposti a tutto per una foto ricordo, per un selfie da condividere sui social. Ecco perché in concomitanza di quei monumenti particolarmente famosi e di quei posti molto gettonati, si creano concentrazioni elevatissime di persone, diventati ormai difficili da gestire. Il sovraffollamento è un intralcio, per i turisti stessi e per i residenti. Ecco perché c'è chi ha pensato di introdurre un'area apposita dove scattare foto, così da agevolare il passaggio.
Dove si trova la zona selfie di Barcellona
C'è chi è disposto a tutto per una foto, un selfie, per chi è a caccia di like: più che vivere un'esperienza conta mostrarla sui social, per dire di essere stati lì, di avere un'immagine che testimonia il passaggio in quel posto così famoso e gettonato. Alcuni posti si prestano particolarmente al like facile, luoghi cosiddetti "instagrammabili", i più ricorrenti sui social. La mania non è propria solo degli influencer: ormai è un'ossessione condivisa da tutti i turisti, a prescindere dal numero di follower. In questi posti, diventati virali anche complici Instagram e TikTok, il sovraffollamento è diventato un problema, perché si crea una concentrazione ingestibile in concomitanza di quelle aree che tutti vogliono visitare.
Basti pensare a Santorini, soprannominata non a caso Instagram Island: si creano file lunghissime pur di avere la foto dinanzi all'iconico panorama con le casette bianche sullo sfondo. Le file sono solo uno dei tanti problemi dovuti all'overtourism, che crea malcontento nei tiursti stessi, ma anche nei residenti. C'è chi sta adottando misure di contenimento, come ingressi limitati: è quello che succede alla "città incantata" di Miyazaki (Ginzan Onsen), letteralmente presa d’assalto dai visitatori.

C'è poi il caso della Sagrada Familia di Barcellona. L'anno scorso è diventato virale su TikTok un trend in cui i visitatori si filmavano all'uscita della metropolitana, che affaccia proprio dinanzi al famoso monumento. Sono dovute intervenire le autorità, per i tanti disagi che questo rallentamento causava. Ora, il consiglio comunale ha fatto un ulteriore passo avanti, proprio per decongestionare la circolazione dei cittadini e impedire ai turisti di bloccare strade, piazze e marciapiedi in nome della "foto perfetta".
All'esterno della cattedrale verrà allestita un'apposita "zona selfie". Sarà una sorta di anticamera di 6.200 metri quadrati tra la facciata della Natività della basilica e Plaça Gaudí in Carrer de la Marina, pensata appositamente per scattare foto prima di entrare in cattedrale. Fa parte di un progetto da 2,7 milioni di euro che inizierà dopo l'estate e dovrebbe concludersi entro aprile 2026, giusto in tempo per il centenario della morte di Antoni Gaudí, quando è previsto un afflusso notevole di turisti. L'amministrazione ha predisposto un piano per migliorare le infrastrutture e la gestione dei visitatori attorno al monumento: il capolavoro di Gaudí è uno dei più visitati di tutto il Paese, con circa 4,7 milioni di persone ogni anno.