Viaggio di nozze nella casa sull’albero come Lily Collins: le location più belle della Scandinavia
Lily Collins, la protagonista della serie Netflix Emily in Paris, lo scorso settembre ha sposato Charlie McDowell, coronando il suo sogno d'amore dopo un anno di fidanzamento. La cerimonia si è tenuta in Colorado con tanto di abito tradizionale (l'attrice indossava infatti una splendida creazione total white di Ralph Lauren con un cappuccio al posto del velo), mentre per la luna di miele i due hanno scelto la Scandinavia svedese. La cosa particolare è che, come dichiarato di recente dall'attrice in persona, hanno soggiornato in una casa sull'albero, vivendo per diversi giorni a stretto contatto con la natura. In quanti vogliono "rubare" l'idea alla star? Ecco le case sull'albero di design più belle della Svezia.
Treehotel, le case sull'albero di design
In Scandinavia sono molto diffusi i Treehotel, ovvero degli hotel che offrono la possibilità di immergersi nella natura dormento tra le cime degli alberi. La cosa particolare è che non si tratta di case sull'albero rustiche e rudimentali ma di location dal design unico, nate dalla collaborazione con alcuni dei designer e degli architetti più famosi della Scandinavia (Cyrén & Cyrén, Inertningsgruppen Bertil Harström, Rintala Eggertsson, Sandell Sandberg, Snöhetta, Tham & Videgård). Sono accessibili tramite rampe, ponti, scale elettriche e sono tutte mimetizzate tra alberi e cespugli. L'obiettivo è quello di offrire sistemazioni di alto livello dove poter ammirare l'aurora boreale, lasciandosi alle spalle lo stress della vita quotidiana. Quanto costano? Si parte da circa 450 euro a notte e si arriva a poco più di 1.200 euro al giorno.
Il nido degli uccelli di Inrednin Gsgruppen
Questa casa sull'albero prende il nome dalla sua struttura esterna: all'apparenza sembra essere un enorme nido d'uccello con dei rami disposti in modo intricato per proteggere "le uova". In verità al suo interno c'è una suite di lusso dal complesso design circolare, conta 4 posti letto (un matrimoniale e due letti a castello) ed è perfetta per una famiglia che vuole vivere a contatto con la natura. Come vi si accede? Attraverso una scala retrattile che, una volta "rientrata", dà l'idea di essere sospesi nel nulla.
La settima stanza di Snøhetta
La casa sull'albero di Snøhetta è in legno carbonizzato e attualmente è la più alta e la più grande mai realizzata al mondo. È stata completata nel 2016 ed è ancorata a uno dei tronchi di pino più vecchi di sempre: gli interni sono minimal e sofisticati, mentre il terrazzo ha un'originale copertura a rete che permette agli ospiti di dormire sotto le stelle.
Il Mirrorcube di Tham + Videgård Arkitekter
Questa casa sull'albero è a forma di cubo e sembra essere letteralmente sospesa nel nulla. È stata realizzata con delle pareti di vetro riflettente che le permettono di mimetizzarsi con la foresta e il fogliame circostante. L'albero su cui è stata costruita è al centro delle camere, arredate tutte con uno stile rustico ma iper moderno.
Il cono blu di Sandell Sandberg
The Blue Cone è invece una struttura molto più classica. Si tratta di una palafitta dipinta di rosso, coperta da scandole in legno di betulla lamellare e collegata al suolo da una rampa in leggera pendenza. È in assoluto la location più accessibile per gli ospiti con disabilità.
La cabina di Cyrén & Cyrén
The Cabin progettata da Cyrén & Cyrén nel 2010 è "incastrata" tra gli alberi. È caratterizzata da grandi finestre che danno sulla valle del fiume Lule, mentre gli interni sono moderni e con degli arredi in toni caldi. Come vi si accede? Attraverso un lungo ponte che si collega al tetto.
L'UFO di Inrednin Gsgruppen
Questa casa sull'albero è una delle più moderne e originali della Svezia, il motivo? È a forma di disco volante e sembra essere incastrata tra gli alberi, è dotata di una scala retrattile che conduce a un portello (lo stesso che nei film viene usato per accedere alle navicelle spaziali). Al suo interno c'è una enorme suite con cinque camere da letto che affacciano su degli splendidi paesaggi naturali.
La libellula di Rintala Eggertsson Architects
Con un peso di quasi 20 tonnellate, la suite Dragonfly progettata dagli architetti Rintala Eggertsson nel 2013, è supportata da sei alberi di pino. La struttura è rivestita in lastre di metallo ed è composta da due camere da letto, un soggiorno e un bagno con doccia.