Valentina Ferragni alla moschea di Abu Dhabi: ha il lampadario di cristalli più grande al mondo
Valentina Ferragni è volata a Dubai per le vacanze di Pasqua e ora sta trascorrendo le sue giornate tra mare, gite a giardini incantati e location spettacolari. A farle compagnia non c'è solo il fidanzato Matteo Napoletano ma anche la sorella Chiara con i piccoli Leone e Vittoria e la mamma Marina Di Guardo, più volte apparse al suo fianco in diverse foto social. Nelle ultime ore ha deciso di allontanarsi leggermente dalla città per fare visita a uno dei luoghi più suggestivi degli Emirati Arabi. Si tratta una enorme moschea in marmo bianco, la cui storia è molto particolare: ecco tutto ciò che c'è da sapere su questo luogo.
Come è nata la Moschea di Abu Dhabi
L'incredibile location visitata da Valentina Ferragni negli Emirati Arabi è la Gran moschea dello Sceicco Zayed, si trova ad Abu Dhabi e viene considerata il luogo di culto più importante del paese. La sua storia è molto particolare: voluta dallo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, all'epoca presidente degli Emirati Arabi Uniti, è stata pensata per essere una struttura capace di unire le diversità culturali del mondo islamico con i valori storici e moderni dell'architettura e dell'arte. Si estende su più di 12 ettari di terreno, comprende non solo gli edifici bianchi centrali ma anche il piazzale antistante, il parcheggio e la tomba di Zayed (la più grande del paese). Riesce a ospitare più di 41.000 persone e al suo interno si svolgono anche attività culturali, educative e turistiche.
Perché la Gran Moschea di Sheikh Zayed è in marmo bianco
La Gran Moschea di Abu Dhabi aveva l'obiettivo di unire il mondo ed è per questo che per costruirla sono stati impiegati artigiani e materiali provenienti dai paesi più svariati, dalla Cina alla Germania, fino ad arrivare all'India, alla Nuova Zelanda, alla Turchia e all'Italia.
La sua architettura si ispira allo stile persiano, mughul e moresca, con la forma della cupola e la pianta che ricalcano la moschea imperiale di Lahore (Pakistan) e la moschea di Hassan II di Casablanca (Marocco). Sia gli esterni che gli interni sono in marmo bianco con oro, gemme semi-preziose, cristalli e ceramiche (dunque materiali naturali di lunga durata), mentre gli specchi d'acqua lungo i portici vengono colorati di notte da un particolare sistema di illuminazione. Una delle sue attrazioni più amate? I lampadario principale realizzato con cristalli Swarowski dall'azienda Faustig di Monaco di Baviera: con il suo diametro di 10 mt e la sua altezza di 15 mt èil più grande al mondo presente all'interno di una moschea e il terzo più grande del globo