Vacanze in Grecia: come riconoscere un ristorante turistico (e quali sono i piatti da evitare)

L'estate 2025 si avvicina e anche quest'anno la Grecia si preannuncia una delle mete più gettonate tra coloro che intendono organizzare una vacanza al mare rilassante ma allo stesso tempo divertente. Al di là dell'isola che si sceglie, da quelle prese d'assalto dall'overtourism a quelle meno frequentate, l'esperienza che bisogna provare assolutamente è quella in un ristorante tipico. Come fare a riconoscere le vere taverne locali e quali sono i piatti da evitare? A soddisfare le curiosità dei viaggiatori sono stati gli chef Ben Palmer e Nikos Oikonomopoulous, secondo i quali la maggior parte dei turisti ha sempre sbagliato tutto in fatto di scelte culinarie durante i viaggi in Grecia.
Come riconoscere una "trappola per turisti"
Olive locali, insalate a base di feta e mussaka: questi sono solo alcuni dei piatti tipicamente greci ma la verità è che non sempre rispecchiano la vera tradizione del paese. Il più delle volte, infatti, le taverne locali sono solo delle trappole per turisti che, rifacendosi alle convenzioni, offrono un menù tutt'altro che autentico. Per riconoscere un vero ristorante tipico in Grecia, però, basta seguire i consigli degli chef Ben Palmer e Nikos Oikonomopoulous. Innanzitutto sarebbe bene evitare quelli con i camerieri fuori che provano ad adescare clienti e quelli un menù eccessivamente variegato, dunque che offrono sia prodotti tipici ma anche pizza, hamburger o cucina italiana. Poco affidabili, anche le taverne con uno stile eccessivamente appariscente, tanto da non sembrare affatto dei ristoranti. Meglio, invece, scegliere un locale che offre solo piatti a base di carne e pesce, meglio ancora se con un menù che cambia giorno dopo giorno a seconda della disponibilità del momento.
Come riconoscere una vera insalata greca
Quali sono invece i piatti "spacciati" per greci ma che in realtà non lo sono? In cima alla lista ci sono kebab, halloumi e moussaka, seguiti dai dolci baklava e katalfi: provengono dall'Asia Minore, per la precisione da Anatolia e Turchia, paesi dove in passato hanno vissuto a lungo le popolazioni elleniche. Da evitare, anche le olive con il nocciolo (che sono tutt'altro che greche). Tra i piatti realmente tipici ci sono invece il pesce alla griglia, primo tra tutti la sardina, l'agnello "antikristo", ovvero arrostito lentamente su spiedini, lo stifado di manzo, la pastitsio (una sorta di mussaka), le torte salate fatte a mano e le verdure fresche. Cosa dire, invece, dell'insalata greca? Per riconoscere quella autentica è necessario fare un tantino di attenzione: non deve contenere la lattuga.