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Vacanza da incubo: passeggeri fermi al porto da 3 mesi, la crociera intorno al mondo non è mai partita

I passeggeri della Villa Vie Odyssey che avevano prenotato una crociera di 3 anni e mezzo intorno al mondo sono bloccati al porto di partenza.
A cura di Giusy Dente
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La nave ferma al porto di Belfast
La nave ferma al porto di Belfast

Doveva essere una vacanza da sogno, il viaggio più lungo e più importante della vita, ma si è trasformato in un incubo. La lussuosa nave da crociera Villa Vie Odyssey sarebbe dovuta partire a maggio per una crociera lunga tre anni e mezzo intorno al mondo: ai passeggeri era stata promessa un'estate eterna a bordo, una pausa dalla realtà fatta solo di mare, sole, divertimento. Ma qualcosa è andato storto e la nave è ferma al porto di partenza, non è mai salpata.

Cosa è successo ai passeggeri della nave da crociera

Posticipo dopo posticipo sono trascorsi oltre tre mesi, ma la nave non è ancora partita. È bloccata nel porto di Belfast, Irlanda del Nord, in attesa della certificazione che ne attesti la sicurezza per salpare. Alla Villa Vie Residences è toccata la stessa sorte di un'altra compagnia, la Life at Sea Cruises, che aveva programmato una crociera di tre anni intorno al mondo. Il viaggio doveva cominciare nel nel 2023, ma è stato posticipato più volte, prima di essere definitivamente cancellato a novembre.

Villa Vie Residences ha acquistato MS Braemar dalla Fred. Olsen Cruise Lines, rinominandola Villa Vie Odyssey. La nave è stata costruita nel 1993 e dopo il giro di prova nelle acque al largo di Belfast, sembrava fosse pronta per la grandiosa avventura intorno al mondo. Così non è stato. I passeggeri, arrivati a Belfast convinti di partire di lì a poco per la loro avventura, sono invece bloccati lì da settimane, anzi mesi. Sono pronti per l'imbarco, ma nessuno sa dire loro quando questo avverrà.

Nave Odyssey al porto di Belfast
Nave Odyssey al porto di Belfast

"Ci stiamo divertendo" ha detto Lanette Canen alla CNN. Lei ha prenotato la crociera con il suo compagno, Johan Bodin. Hanno pagato 100.000 dollari per la cabina, che rimarrà loro per 15 anni (durata stimata della nave). Poi pagano una quota mensile di 3.500 dollari solo per stare a bordo. Come tutti gli altri, attendono che arrivi la certificazione PSSC (Passenger Ship Survey Certification), che consentirà finalmente alla nave di intraprendere il viaggio.

Fran Paroissien, un'insegnante in pensione di Melbourne (Australia) ha pagato 57.000 dollari per una cabina sulla Life at Sea e non ha ancora ricevuto un centesimo indietro. Poi ha versato la caparra per Villa Vie ed è in attesa a Belfast dal 25 maggio. "Lunedì scorso il sindaco di Belfast ci ha invitato per il tè del mattino. Eravamo circa 60 o 70. Ha detto che eravamo a Belfast da più tempo di quanto lui fosse sindaco" ha raccontato. Micky Murray infatti è in carica dal 3 giugno.

"Non è sicuramente quello che ci aspettavamo, e a volte è stato frustrante, ma sappiamo che stiamo per intraprendere l'avventura della vita", hanno detto i coniugi Theriac. La coppia ha cercato di impiegare il tempo a Belfast in modo costruttivo, ne hanno approfittato per visitare i Paesi vicini, poi sono tornati a Belfast. Sono contenti del clima a bordo, i passeggeri sono solidali tra loro: "Il nostro grande legame è che siamo tutti insieme in questo, tutti in attesa, tutti impazienti: veniamo da ogni parte del mondo ma siamo tutti viaggiatori nel cuore". E tutti aspettano e sperano di poter finalmente veder realizzato il loro sogno.

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