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Unesco, i nuovi luoghi e monumenti dichiarati patrimonio dell’umanità (uno è in Italia)

Il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO ha iscritto 41 nuovi siti nell’elenco, tra siti culturali e naturali: uno si trova in Italia.
A cura di Giusy Dente
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Carso Evaporitico e Grotte dell'Appennino Settentrionale: Condotto della grotta Cà Castellina, Ph. Graziano Agolini
Carso Evaporitico e Grotte dell'Appennino Settentrionale: Condotto della grotta Cà Castellina, Ph. Graziano Agolini

L'UNESCO ha ampliato la sua lista di siti protetti: sono luoghi, in tutto il mondo, ritenuti di eccezionale valore universale e dunque da preservare e tutelare, affinché si possa continuare a godere della loro bellezza. Le new entry sono state stabilite nel corso di alcune consultazioni a Riyadh, in Arabia Saudita: il Comitato del Patrimonio si è riunito votando le candidature di Asia, Europa, Medio Oriente, Africa e America. Sono tutti luoghi di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale.

La new entry italiana

L'Italia ha nell'elenco dei patrimoni mondiali 58 siti. Due anni fa sono entrati in lista anche i portici di Bologna. Ora l'UNESCO ha iscritto anche il "Carsismo nelle evaporiti e grotte dell’Appennino Settentrionale", come sito naturale. È un bene seriale, composto da 7 siti nell’Appennino settentrionale. Si tratta di grotte dislocate tra le Province di Reggio Emilia, Ravenna, Rimini e Bologna: i Gessi triassici dell’Alta Valle Secchia, i Gessi della Bassa Collina Reggiana, i Gessi di Zola Predosa, i Gessi Bolognesi, la Vena del Gesso Romagnola, le Evaporiti di San Leo e i Gessi di Onferno. In totale sono di 100 Km di grotte, alcune anche a 265 metri sotto la superficie: significative testimonianze dei principali periodi dell’evoluzione della Terra, dei processi geologici in corso.

Carso Evaporitico e Grotte dell'Appennino Settentrionale: i "mammelloni", Ph. Graziano Agolini
Carso Evaporitico e Grotte dell'Appennino Settentrionale: i "mammelloni", Ph. Graziano Agolini

I nuovi patrimoni Unesco in Europa

Tra siti naturali e culturali, sono 41 in totale i nuovi patrimoni nominati dall'UNESCO. In Europa hanno ottenuto il riconoscimento la Maison Carré e la Martinica Settentrionale (Francia), le fortezze vichinghe (Danimarca), l'area ebraica di Erfurt (Germania), l'antica Città di Kuldīga (Lettonia), Kaunas (in Lituania), Žatec e il Paesaggio del luppolo di Saaz (Repubblica Ceca), i siti preistorici di Minorca (Spagna), gli osservatori astronomici dell’Università federale di Kazan (Russia).

Veduta della Maison Carrée, Ph. Dominique Marck
Veduta della Maison Carrée, Ph. Dominique Marck

I nuovi siti UNESCO nel mondo

Tra i nuovi siti UNESCO in Medio Oriente spicca Gordio, in Turchia: è un eccezionale sito archeologico, un antico insediamento stratificato comprendente i resti dell’antica capitale della Frigia, un regno indipendente dell’età del ferro. È un luogo prezioso e ricco di reperti: gli scavi hanno portato alla luce testimonianze sulla cultura e l'economia frigia.

Per quanto riguarda l'Asia, la Cina vede l’ingresso del paesaggio culturale delle antiche foreste di tè del monte Jingmai a Pu’er. Quest’area è dedicata alla produzione del tè e comprende villaggi tradizionali circondati da antiche foreste e piantagioni di tè.

Vecchia foresta del tè di Dapingzhang, Ph. Chen Yaohua
Vecchia foresta del tè di Dapingzhang, Ph. Chen Yaohua

In Africa abbiamo il massiccio forestale di Odzala-Kokoua, nella Repubblica del Congo: è un luogo di vitale importanza per gli elefanti delle foreste dell'Africa centrale, famoso perché ospita esemplari diversi.

Per finire, una new entry in America è il parco nazionale archeologico di Tak’alik Ab’aj: vanta una storia lunga 1700 anni e racconta la transizione dalla civiltà Olmeca alla cultura Maya.

Veduta aerea di elefanti a Longo Bai, Ph. Marcus Westberg
Veduta aerea di elefanti a Longo Bai, Ph. Marcus Westberg

L'elenco di tutti i nuovi patrimoni UNESCO

  • Antica Gerico/Tell es-Sultan (Stato di Palestina)
  • Osservatori Astronomici dell'Università Federale di Kazan (Federazione Russa)
  • Paesaggio culturale del popolo Khinalig e percorso della transumanza Köç Yolu (Azerbaigian)
  • Paesaggio culturale delle antiche foreste di tè del monte Jingmai a Pu'er (Cina)
  • Monumenti in pietra di cervo e relativi siti dell'età del bronzo (Mongolia)
  • Djerba (Tunisia)
  • Museo ESMA e Luogo della Memoria – Ex Centro Clandestino di Detenzione, Tortura e sterminio (Argentina)
  • Planetario Eisinga a Franeker (Paesi Bassi)
  • Gaya Tumuli (Repubblica di Corea)
  • Gordion (Turchia)
  • Hopewell (Stati Uniti d'America)
  • Patrimonio ebraico-medievale di Erfurt (Germania)
  • Sito archeologico di Jodensavanne: insediamento di Jodensavanne e cimitero di Cassipora Creek (Suriname)
  • Koh Ker: sito archeologico dell'antica Lingapura o Chok Gargyar (Cambogia)
  • Luoghi della memoria del Genocidio: Nyamata, Murambi, Gisozi e Bisesero (Ruanda)
  • Kaunas modernista: architettura dell'ottimismo, 1919-1939 (Lituania)
  • Parco Archeologico Nazionale Tak'alik Ab'aj (Guatemala)
  • Centro storico di Kuldīga (Lettonia)
  • Siti preistorici di Minorca talaiotica (Spagna)
  • Complessi sacri degli Hoysala (India)
  • Santiniketan (India)
  • Vie della Seta: Corridoio Zarafshan-Karakum (Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan)
  • L'antica città di Si Thep e i suoi monumenti Dvaravati associati (Thailandia)
  • Yogyakarta e i suoi monumenti storici (Indonesia)
  • Il paesaggio culturale di Gedeo (Etiopia)
  • La Maison Carrée di Nîmes (Francia)
  • Il caravanserraglio persiano (Iran (Repubblica islamica di))
  • Tr'ondëk-Klondike (Canada)
  • Fortezze ad anello dell'epoca vichinga (Danimarca)
  • Moschee ipostili in legno dell'Anatolia medievale (Türkiye)
  • Paesaggio Culturale Zagori (Grecia)
  • Žatec e il paesaggio del luppolo di Saaz (Repubblica Ceca)
  • Anticosti (Canada)
  • Parco Nazionale delle Montagne Bale (Etiopia)
  • Deserti freddi invernali di Turan (Kazakistan, Turkmenistan, Uzbekistan)
  • Carso Evaporitico e Grotte dell'Appennino Settentrionale (Italia)
  • Massiccio forestale di Odzala-Kokoua (Congo)
  • Parco Nazionale Nyungwe (Ruanda)
  • Foreste Tugay della Riserva Naturale Tigrovaya Balka (Tagikistan)
  • Vulcani e foreste della Pelée e dei Pitons della Martinica settentrionale (Francia)
  • ‘Uruq Bani Ma'arid (Arabia Saudita)
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