Un uomo è arrivato in cima alla cascata più alta della Cina: quello che ha trovato è sconfortante
Una cascata è finita al centro delle polemiche in Cina, facendo il giro dei social e chiamando in causa perfino le autorità. Un escursionista si è recato sul monte Yuntai, dove si trova quella che considerata la cascata più alta di tutta la Cina: ammirata in tutto il mondo, è una delle attrazioni più note e visitate di tutto il Paese. Pubblicando un vito su Douyin, la versione cinese di TikTok, questo esploratore ha rivelato cosa si nasconde dietro alla cascata a caduta ininterrotta più famosa al mondo.
La cascata del monte Yuntai
L'escursionista ha postato un video, andato subito virale sul social cinese, cos'ha trovato durante la sua camminata in montagna. Un segreto che nessuno poteva immaginare: la cascata è alimentata da un tubo artificiale. Subito sono stati costretti a intervenire gli operatori del parco turistico di Yuntai che hanno dichiarato che si tratta solo di un supporto temporaneo visto la siccità che ha colpito la regione e per non deludere i visitatori. Il video di questo camminatore, nominato "La storia di come ho affrontato tutte le difficoltà per arrivare alla sorgente della cascata Yuntai solo per vedere un tubo” racconta, però, l'amarezza di scoprire il "trucco" mentre si cammina tra la natura. In breve questo è diventato l'argomento di cui chiunque parlava, soprattutto in rete dove si sono registrate milioni e milioni di ricerche.
Poche ore dopo la rivelazione del video, i gestori del parco hanno pubblicato un post in cui a parlare era la cascata che non si aspettava di incontrare i visitatori (o futuri tali) in questo modo. "Ho fatto un piccolo miglioramento solo durante la stagione secca, in modo da apparire al meglio per incontrare i miei amici”, si legge sempre nella pseudo dichiarazione della cascata. La giustificazione alla CCTV – la China Central TV, ossia l'emittente ufficiale cinese – dei gestori del parco è stata più ampia: hanno spiegato che l'acqua pompata dal tubo è acqua che viene dalla sorgente, presentandolo come un supporto al naturale scorrere dell'acqua. Alcuni utenti e visitatori hanno appoggiato la scelta del parco di tutelare le aspettative del visitatore, mentre altri più legati alle tematiche ambientali hanno chiamato in causa le conseguenze ambientali di una decisione simile. In realtà, in Cina non si tratta del primo episodio di questo tipo: nel 2006 la cascata di Huangguoshu, nella provincia di Guizhou, è stata alimentata grazie alla deviazione dell'acqua di una diga vicina per rimediare alla siccità che l'aveva colpita.