Un quiz per dire stop al turismo molesto: l’idea della sindaca di Amsterdam
Amsterdam è da sempre nota il tutto il mondo come una delle capitali europee che attirano un tipo di turisti in cerca di divertimento. Partendo dai coffee shop nei quartieri a luci rosse e passando per l'abuso di droghe leggere, il turismo di massa sta diventando un problema per la capitale dei Paesi Bassi. Per questo Femke Halsema, la sindaca della città, ha messo il atto un ultimo tentativo per frenare il turismo molesto.
Il progetto per fermare il turismo "maleducato"
L'anno scorso Amsterdam aveva fatto parlare di sé per la campagna "Stay Away" (state alla larga), con cui si cercava di mettere un freno a tutti quei turisti che devastavano l'ordine pubblico ubriacandosi. Un anno dopo possiamo dire che l'idea si è rivelata fallimentare: il turismo molesto continua a danneggiare strade e reputazione della città dei Paesi Bassi, con persone ubriache che vomitano per strada, schiamazzi e un clima davvero insostenibile.
L'ultima idea della municipalità è un questionario un po' provocatorio. Il quiz pone domande (tendenzialmente retoriche) su i comportamenti che i turisti pensano si possa tenere ad Amsterdam. Il quiz interattivo è stato lanciato il mese scorso ed è disponibile in italiano, francese, spagnolo e olandese e mira a dimostrare che molte delle cose che i turisti associano ad Amsterdam sono in realtà contro le regole.
Tra le domande presentate nel questionario troviamo: "Vorresti comprare cocaina?" oppure "Gireresti per la città con un drink o una canna in mano?". Tutte le risposte "giuste" sono ovviamente responsi negativi, che sottolineano al turista come nessuna di queste cose sia consentita. La cosa divertente è che, una volta finito il quiz, se si è dato un certo numero di risposte sbagliate, la scritta che compare è "Peccato. Considerando cosa ti piace fare, Amsterdam potrebbe non offrirti le esperienze che stai cercando".
La campagna è costata 165mila euro ed è finanziata anche dal ministero della Giustizia. La sindaca Femke Halsema ha spiegato come questa campagna segua la scia di quella dell'anno scorso, sempre con lo stesso obiettivo di scoraggiare i turisti maleducati, che si recano Amsterdam per vivere un certo tipo di esperienze.