“Un lettino 500 euro”: cosa dice l’articolo tedesco che accusa l’Italia di essere cara e sovraffollata
L'Italia è da sempre una meta molto apprezzata dai turisti di tutto il mondo: non manca nulla, dalle spiagge paradisiache circondate da acque cristalline alle città d'arte dove immergersi nella storia e nell'archeologia. Qualcosa, però, nel corso del tempo deve essere andato storto, perché oggi il Belpaese riceve moltissime critiche. La situazione è forse sfuggita di mano: da un lato un turismo aggressivo, dall'altro pochi investimenti per contenere il fenomeno e accogliere i turisti in modo adeguato, offrendo loro un'esperienza positiva. Oggi, chi arriva in Italia d'estate carico di aspettative, spesso se ne va deluso: è la denuncia dello Spiegel, giornale tedesco. Un articolo firmato da Frank Hornig e redatto a Noto, in Sicilia, ha evidenziato le tante carenze del Paese, giudicato sovraffollato e costoso.
Le critiche all'Italia
Versi di poesie, pagine di romanzi, scene indimenticabili di film: l'Italia è sempre stata descritta in modo romantico, come un luogo affascinante, ricco di bellezza, senza eguali nel mondo. È così che la immaginano i turisti che per questo la scelgono per le loro vacanze. Il rischio di delusione, però, è dietro l'angolo. Non è affatto piacevole scontrarsi con la realtà, fatta di tanta disorganizzazione. L'analisi fatta dallo Spiegel non è esaltante, parla di un vero e proprio shock e di un'abissale differenza rispetto alle iconiche vacanze italiane del passato dell'immaginario comune.
Secondo l’editoriale, il turismo in Italia è diventato un lusso per pochi, che mette a udra prova la pazienza e il portafogli. Nell'articolo si legge:
In Costa Smeralda, in Sardegna, le camere d'albergo vengono vendute per diverse migliaia di euro a notte. Un lettino sulle spiagge toscane a volte costa 500 euro o più al giorno.
A supporto delle tesi del giornale ci sono anche i tiktoker, i quali coi loro video in cui espongono le rispettive esperienze negative, confermano la tendenza. Usando su TikTok l'hashtag come "instagram VS realtà" compaiono diversi video in cui i viaggiatori raccontano le loro disastrose situazioni: assenza di aria condizionata, file lunghissime, pochi taxi, spazzatura ovunque. "Devi aspettare il traghetto con più di 30 gradi" è la lamentela della tiktoker Lexi Jordan a proposito del suo viaggio ad Amalfi. Altri si lamentano delle "due ore di coda per un autobus" o degli "80 euro per una corsa in taxi di cinque minuti".
Il giornalista dello Spiegel cita grandi artisti del passato, che hanno decantato ed elogiato l'Italia per il suo fascino: che ne è stato di quella magia? Le criticità principali vanno dall'aumento incontrollato dei prezzi al sovraffollamento fino alle difficoltà negli spostamenti. È come se il Paese non fosse riuscito a stare al passo coi tempi, a migliorarsi, a soddisfare le esigenze di un turismo moderno, sicuramente diverso da quello di decenni fa. La sfida dei prossimi anni, da vincere necessariamente, è proprio questa.