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Treni alta velocità in ritardo: Altroconsumo chiede abbassamento della soglia per chiedere i rimborsi

Altroconsumo ha stilato un’analisi riguardo la condizione dei treni ad Alta Velocità: il 60% dei convogli Frecciarossa arriva a destinazione oltre l’orario previsto, mentre un treno su quattro di Italo giunge in stazione in ritardo.
A cura di Arianna Colzi
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Altroconsumo ha pubblicato un'indagine riguardo lo stato attuale dei treni in Italia. Dai regionali ai treni Alta Velocità, i treni in Italia continuano ad arrivare in ritardo. Altroconsumo, organizzazione di consumatori, con questa analisi chiede alle autorità rimborsi più corposi davanti a un servizio che manca di puntualità. Per 45 giorni sono stati analizzati i treni Alta Velocità (Italo e Frecciarossa), Frecciargento ai Frecciabianca agli Intercity. Da dicembre 2024 a febbraio 2025 sono state osservate, tramite il servizio web Monitor Arrivi/Partenze live, 81 tratte da nord a sud Paese. Vediamo come performano i treni Alta Velocità.

I treni Alta Velocità rallentano e sono sempre meno puntuali

Secondo quanto riporta Altroconsomo, il servizio Frecciarossa è tra i più in crisi in termini di puntualità. Il 36% dei treni Frecciarossa ad Alta Velocità arriva oltre l'orario previsto sul biglietto. È quanto emerge dall'analisi di 59 tratte da Nord a Sud che passano attraverso le principali città italiane, da Milano a Roma passando per Venezia e Bologna.

Il 60% dei convogli Frecciarossa in ritardo arrivano a destinazione 5 minuti dopo l'orario previsto. Tra i treni con oltre 5 minuti di ritardo, il 43% arriva in ritardo di oltre 20 minuti. Una delle tratte più critiche è la tratta Salerno – Torino Porta Nuova, mentre sulla Milano-Bologna, una delle tratte più trafficate ogni giorno, almeno un treno al giorno arriva in ritardo.

Per quanto riguarda Italo, invece, le cose vanno leggermente meglio. Delle 45 tratte analizzate da Altroconsumo, il 26% dei convogli di Italo arrivano oltre l'orario previsto. In breve, un treno su quattro di Italo arriva in ritardo. Per esempio, sulla tratta Napoli-Roma Termini il 19% dei treni arriva in ritardo contro il 25% dei convogli Frecciarossa.

Sotto la soglia dei 30 minuti di ritardo, però, né Italo né AV Frecciarossa prevedono rimborsi per i passeggeri. Per questo Altroconsumo chiede che l'indennizzo sia fissato per tutti i tipi di treno dopo i 30 minuti e dopo 15 minuti per i treni Alta Velocità. Inoltre, si chiede un indennizzo di oltre il 50% del costo del biglietto per i regionali o Intercity per un ritardo superiore a 60 minuti (50 nel caso dei treni AV).

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