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Titanic, il trucco usato dal regista per far sembrare il set più grande

Titanic è arrivato al cinema per la prima volta più di 25 anni fa ma, nonostante ciò, continua a essere un film cult. In quanti conoscono il piccolo trucco usato da James Cameron per far sembrare il set più grande?
A cura di Valeria Paglionico
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Sono trascorsi più di 25 anni da quando Titanic è diventato uno dei film più amati e leggendari al mondo ma, nonostante il tempo che passa, continua a essere considerato un cult. Ha sbancato al botteghino, ha collezionato 11 Oscar e ha letteralmente segnato un'epoca con Leonardo di Caprio e Kate Winslet nei panni di Jack e Rose: insomma, Titanic è un colossal che sembra non invecchiare mai. Non sorprende, dunque, che giorno dopo giorno emergano spesso dei nuovi e originali dettagli che lo riguardano, l'ultimo "arrivato"? Ha a che fare con il set e a rivelarlo è stato James Cameron, il regista che ha trasformato il drammatico incidente del transatlantico in un cult.

Quanto sono costate le riprese di Titanic

James Cameron, regista, scrittore e produttore di Titanic è tornato a parlare dell'opera più famosa della sua carriera. Intervistato dal Los Angeles Times in occasione dell'uscita di un cofanetto limited edition dell'iconico film, ha rivelato alcune dei trucchi che nel 1997 ha escogitato per rendere le riprese iper realistiche ma allo stesso tempo economiche. Erano in corso le registrazioni delle scene cult quando il budget dell'opera cominciò a lievitare a dismisura, tanto da raggiungere le cifre più elevate mai sentite in quegli anni (alla fine sono stati spesi 200 milioni di dollari). Lo staff naturalmente andò nel panico ma a riportare la calma fu il regista, che si limitò a chiedere ai collaboratori di continuare a lavorare normalmente.

Il "trucco" usato da James Cameron

Per quale motivo il budget del film risultava tanto oneroso? La storia richiedeva la costruzione di un set enorme e complicato, oltre che una replica in scala reale della leggendaria nave. Per risparmiare le case produttrici proponevano di tagliare alcune delle scene più costose, prima tra tutte quella del transatlantico che affondava, ma Cameron (che non aveva alcuna intenzione di rinunciare a quel dettaglio) aveva già in mente la soluzione ideale per rendere gli ambienti ampi e suggestivi: dare spazio solo a comparse basse, in modo da far sembrare il set più grande. Le parole del regista sono state: "Chiunque fosse sopra un metro e settanta non lo abbiamo scelto. È come se avessimo ottenuto un milione di dollari in più dal casting". Sebbene ad oggi possa sembrare un'idea banale, per l'epoca fu una vera e propria svolta.

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