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Sulle tracce dei fenicotteri: dove è possibile ammirarli in Italia e in Europa

Dall’Italia alla Francia, dalla Spagna al Venezuela: ecco dove recarsi per ammirare gli affascinanti fenicotteri, che popolano diverse aree paludose del mondo.
A cura di Giusy Dente
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Haulover Beach (Miami)
Haulover Beach (Miami)

I fenicotteri sono animali unici e affascinanti. Le caratteristiche che li rendono immediatamente riconoscibili sono le lunghe e sottilissime zampe, la colorazione. Il rosa del piumaggio è dato dalla loro alimentazione, difatti può essere un rosa più intenso o più tenue a seconda della dieta dell'uccello. I fenicotteri si nutrono di crostacei, alcuni dei quali contengono l'artemia salina: quest'ultima contiene a sua volta un pigmento di colore rosso-aranciato che contribuisce a far assumere questa colorazione al piumaggio, solitamente dopo il secondo anno di vita. Per chi almeno una volta nella vita volesse trovarsi di fronte a un fenicottero per ammirarlo in tutta la sua eleganza e bellezza, ecco quali mete tenere in considerazione.

Dove vivono i fenicotteri nel mondo

Il WWF stima che ad oggi nel mondo vi siano circa 800.000 fenicotteri di diversa specie, distribuiti in almeno 25 siti. La loro concentrazione riguarda soprattutto aree umide e salmastre, Italia compresa: ebbene sì, è possibile ammirarli anche senza uscire dai nostri confini. Vivono prevalentemente nel bacino del Mediterraneo, nelle Galapagos e nel Mar dei Caraibi, nel Golfo persico, in Africa e in India.

Stagno Molentargius (Cagliari)
Stagno Molentargius (Cagliari)

Non mancano siti europei. Il più famoso si trova in Francia. Famosi sono infatti i fenicotteri della Camargue, un'area naturale protetta che si trova tra i due bracci del delta del Rodano. Qui è possibile trovare centinaia di uccelli, che hanno trovato nei numerosi stagni di acqua salata del posto il luogo ideale dove proliferare, un habitat perfetto per le loro esigenze. Lo stagno di Fangassier è quello più popoloso.

Un altro sito europeo da tenere in considerazione, per un viaggio alla scoperta dei fenicotteri, è la laguna di Fuente de Piedra (Spagna). Allontanandoci un po' di più è impossibile non menzionare la Flamingo Beach di Aruba (Venezuela): si chiama così proprio perché vi vivono indisturbati centinaia di esemplari.

Stagno Molentargius (Cagliari)
Stagno Molentargius (Cagliari)

I fenicotteri in Italia dove si trovano

Ebbene sì, anche nel nostro Paese è possibile trovare fenicotteri, prevalentemente nelle lagune costiere della Sardegna e della Maremma. Nello specifico, sono dei veri habitué del parco naturale regionale Molentargius, nel cagliaritano. Solitamente i volatili nidificano e trascorrono l'inverno nei pressi dello stagno Bellarosa maggiore; la prima colonia fu avvistata nel 1993. Sull'isola i fenicotteri amano particolarmente anche la zona paludosa di Santa Gilla, la zona di San Teodoro, lo stagno di Cabras e la laguna di Mistras.

Camargue (Francia)
Camargue (Francia)

A questi sito si aggiunge poi la laguna tra Orbetello e il Monte Argentario, in Toscana. Si possono vedere i fenicotteri anche in Puglia presso le saline di Margherita di Savoia (nel foggiano) e in Sicilia presso la Riserva naturale di Vendicari (a Noto). Sono di casa anche presso l'Oasi Naturale del Pantano di Saline Joniche (in Calabria). Non tutti lo sanno, ma stranamente c'è una colonia di fenicotteri anche a Milano!

Milano
Milano

Si trovano a Villa Invernizzi, una residenza in via dei Cappuccini 9 oggi di proprietà della Fondazione Invernizzi, un tempo di proprietà del Cavaliere Romeo Invernizzi. Fu lui a volere una colonia di fenicotteri nel suo parco: gli animali sono tutti nati in cattività, nati da progenitori portati in Italia dal Cile e dall’Africa intorno agli anni Settanta. L'edificio non è visitabile, ma gli uccelli sono ben visibili dall'esterno del cancello.

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