Spedire la lettera a Babbo Natale dall’aeroporto: quali sono le città italiane che offrono il servizio
Durante il periodo natalizio sono moltissime le persone che viaggiano in giro per il mondo, approfittando dei ponti e dei giorni di ferie. C'è chi organizza il Capodanno fuori e chi preferisce aspettare per poi godersi gli ultimi giorni delle festività partendo a ridosso della Befana, chi però intende risparmiare deve puntare proprio sui giorni di Natale, quando i voli vengono proposti a prezzi bassissimi. Come bisogna fare in questi casi per spedire la lettera a Babbo Natale ed essere certi che arrivi in tempo per la mattina del 25 dicembre? C'è una compagnia europea che offre un servizio molto originale, ecco di cosa si tratta.
Come inviare la letterina a Babbo Natale prima di partire
EasyJet, compagnia aerea leader nel mondo del low-cost, prevede che durante le feste di Natale in Europa saranno circa 200.000 le famiglia che organizzeranno dei viaggi aerei e, stando ai dati raccolti, ha scoperto che il 70% dei bambini in partenza temono che Babbo Natale non sappia dove alloggeranno tra il 24 e il 25 dicembre. È proprio per andare incontro alle loro esigenze che EasyJet in alcuni dei suoi aeroporti ha dato vita a un servizio speciale: delle esclusive cassette postali in cui potranno essere imbucate le letterine dirette a Santa Claus. Gli addetti della compagnia provvederanno poi a farle recapitare al destinatario direttamente nella sua casa a Rovaniemi, in Lapponia.
Gli aeroporti che offrono in servizio
Naturalmente il servizio non è disponibile in tutti gli aeroporti d'Europa, le cassette postali dedicate alle lettere per Babbo Natale potranno essere trovate a Londra Gatwick, Luton, Bristol e Manchester, città da cui partiranno anche i voli diretti per la Lapponia (quello per Rovaniemi viaggerà 4 volte alla settimana, quello per Kittila 2 volte a settimana). Nel resto d'Europa il servizio è disponibile anche a Parigi Charles de Gaulle e negli aeroporti italiani di Napoli e Milano, dove rimarrà attivo per tutto il mese di dicembre. Insomma, i desideri dei piccoli viaggiatori europei sono al sicuro: quanti saranno anche gli adulti che proveranno a rivelare i loro sogni a Babbo Natale?