Silent travel, nel 2024 chi viaggia cerca silenzio per allontanarsi dal caos e ritrovare se stesso
Oggi la vita mette a dura prova, con ritmi frenetici che spesso diventano vere e proprie gabbie. Le giornate si sono fatte caotiche e rumorose e rallentare è sempre più difficile, presi come siamo a correre da una parte all'altra, a seguire input sempre diversi. Vogliamo stare al passo, vogliamo non perderci nulla, eppure questo movimento perpetuo non è salutare per il benessere psicofisico. A volte c'è bisogno di una pausa per ricaricare le energie, c'è bisogno di un momento tutto per sé per riconnettersi col proprio io, per riscoprire le cose davvero importanti e mettere le incombenze e i problemi quotidiani in un'ottica ridimensionata, per evitare che prendano il sopravvento. Le vacanze estive possono essere il momento ideale per fare tutto questo. Difatti la tendenza di quest'anno sono proprio i silent travel.
I trend travel del 2024
Secondo i dati del primo World Tourism Barometer dell'anno pubblicato dall’Organizzazione Mondiale del turismo, il 2024 potrebbe essere l'anno decisivo per il turismo globale, per tornare e livelli pre-pandemia in termini di fatturato. La voglia di viaggiare è tanta e ognuno ha la sua modalità preferita, i suoi posti del cuore. I trend del 2024 sono molto variegati: rispecchiano diverse esigenze, abbracciano molte preferenze. Secondo l'analisi degli esperti di BWH Hotels Italia & Malta, prende sempre più piede la tendenza del fitness travel, ma è gettonatissimo l'astro tourism, dunque raggiungere mete dove osservare le stelle. Per gli amanti della quiete ci sono invece i silent travel.
Che cosa sono i silent travel
Slow Tourism o Slow Travel (dunque turismo lento) indica la vacanza di chi, quando parte, lo fa per rallentare i ritmi, per allontanarsi dal peso delle incombenze quotidiane, per dedicarsi unicamente a una vita lenta, fatta di momenti da assaporare fino in fondo. L'approccio di chi sceglie i silent travel è simile. Questo è un trend in crescita, si prevede che sarà uno dei più forti questa estate. Di base, il trend dei silent travel affonda le sue radici nella tendenza, della società contemporanea, a stare perennemente immersi nel rumore.
Non siamo più abituati al silenzio, che ci fa sentire persi e soli. Preferiamo catapultarci nel rumore, inteso non solo come inquinamento acustico, ma anche come ossessione per la musica per esempio, tutti metodi che usiamo per sfuggire al rumore che sentiamo dentro di noi e che non sappiamo affrontare. Ecco perché quando si tratta di vacanze estive, tanti cercano proprio questo: il silenzio, inteso come disintossicazione dai social e focus sul proprio io.
Sono vacanze solitamente a contatto con la natura, in posti remoti e isolati, una sorta di ritiri di meditazione silenziosa, in cui dedicare del tempo alla riflessione, alla scoperta di sé, avvalendosi per esempio di sessioni di yoga o sedute di massaggi. La tranquillità regna sovrana in questi contesti, dove spesso si resta più giorni senza telefono, proprio per stare lontano da tutto e tutti, fisicamente e mentalmente. Ci sono diversi livelli, da chi vuole abbandonare del tutto ogni input uditivo a chi sceglie di soggiornare in un contesto rurale dove fare lunghe passeggiate, nuotate libere, escursioni, tutto rigorosamente in solitaria. Quello che conta è tornare alla vita di tutti i giorni con la mente più libera e leggera, pronta a fare spazio ogni tanto al silenzio, senza doverlo necessariamente coprire col rumore.