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Ryanair cancella alcune rotte in Europa: quali voli non esisteranno più (Italia compresa)

La risposta di Ryanair all’aumento delle tasse negli aeroporti, è la cancellazione di rotte e voli in diversi Paesi europei, Italia compresa.
A cura di Giusy Dente
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Il 2025 sarà un anno di grossi cambiamenti, in casa Ryanair. La compagnia, infatti, ha reagito male alla notizia dell'aumento delle tasse sui trasporti aerei in tutt'Europa. Per tutta risposta, ha deciso di tagliare molti dei suoi voli, che da quest'anno verranno dunque sospesi. È interessata anche l'Italia da queste modifiche.

Come cambia il programma di voli Ryanair

Ryanair stravolgerà il suo programma di voli e ha annunciato l'intenzione di tagliare alcune tratte. Il motivo è l'aumento delle tasse sui trasporti aerei in Europa: da qui la drastica decisione della compagnia aerea low-cost irlandese di Michael O'Leary che avrà notevoli ripercussioni e riguarderà diverse rotte, anche destinazioni turistiche molto gettonate. Ryanair, per il momento, vuole dare la precedenza al contenimento dei costi. Già a inizio anno la compagnia si era duramente espressa al riguardo, invitando i governi a contenere le tasse sull'aviazione, a ridurre le tariffe per il controllo del traffico aereo e ad abolire i limiti al traffico.

Rotte e voli tagliati in tutta Europa

Nel corso del 2025 la compagnia effettuerà meno voli e cancellerà completamente le rotte verso alcune destinazioni: sono coinvolte Italia, Francia, Danimarca e soprattutto Spagna, quella maggiormente interessata. In Spagna Ryanair ha annunciato che ridurrà del 18% il traffico: una perdita di 800.000 posti su 12 rotte. In una nota, la compagnia aerea ha fatto sapere che interromperà le operazioni a Jerez e Valladolid, chiuderà una delle sue basi a Santiago e taglierà il traffico nelle Asturie, Saragozza, Santander e Vigo. Da maggio sarà Ket2, la compagnia low cost concorrente di Ryanair, a operare voli diretti dal Regno Unito a Jerez.

Ma la Spagna non è l'unica destinazione interessata dai tagli di Ryanair. La compagnia aerea ha confermato il mese scorso che rimuoverà uno dei suoi aerei dall'aeroporto di Roma Fiumicino (il più grande aeroporto italiano) a causa delle tariffe che entreranno in vigore il 1° aprile 2025. E non dimentichiamo che questo, a Roma, è un anno importante per il turismo, visto che è quello del Giubileo, dunque si prospettano disagi notevoli. Sono stati cancellati anche i voli da e per Aalborg in partenza da fine marzo: la Danimarca perderà 1,7 milioni di posti, di cui 32 durante l'estate. Chiuderà anche la sua base all'aeroporto di Billund, che attualmente ospita due velivoli. Continuerà a operare qui solo British Airways.

Passando alla Germania, Ryanair opererà il 12% in meno di voli da e per il Paese quest'estate. Saranno eliminate in totale 22 rotte da varie basi in tutto il Paese, inclusa una riduzione del 60% dei servizi dall'aeroporto internazionale di Amburgo. Anche le basi di Lipsia, Dortmund e Dresda sono destinate a chiudere. Stesso discorso per le rotte Ryanair da e per la Francia, che sono a rischio perché anche qui sembra che a breve entreranno in vigore nuove tasse sui trasporti aerei.

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