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Rubate oltre 2mila torte dello chef stellato: come è avvenuto il furto da 30mila euro

Si chiama Tommy Banks ed è lo chef a cui di recente hanno derubato oltre 2mila torte destinate a un mercatino di Natale inglese. Il furto gli ha provocato un danno da oltre 30mila euro.
A cura di Valeria Paglionico
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La cucina stellata viene ormai associata al settore lusso, basti pensare al fatto che una semplice degustazione in un ristorante iper-premiato viene a costare almeno 100 euro a persona (senza considerare le bibite o i vini). Non sorprende, dunque, che queste cifre da capogiro facciano gola a ladri e malviventi. A darne l'ennesima prova è stato ciò che è accaduto di recente in Inghilterra, dove sono state rubate oltre 2.000 torte di uno chef premiato con delle stelle Michelin: ecco tutti i dettagli del furto da più di 30.000 euro.

Chi è lo chef derubato

Tommy Banks è un celebre chef inglese premiato con una stella Michelin col suo pub The Black Swan a Oldstead, nel North Yorkshire, e di recente è finito al centro dell'attenzione dei media non tanto per le sue creazioni, quanto piuttosto di un evento spiacevole di cui è diventato protagonista. Come lui stesso ha raccontato su Instagram, qualche giorno fa aveva preparato 2.500 torte da vendere al suo stand pop-up allestito al mercatino di Natale della città di York ma durante il viaggio il veicolo refrigerato che le trasportava è stato derubato. Il tutto è avvenuto nei pressi del parco commerciale Barker a Melmerby, vicino a Ripon, e ha causato un danno di 25.000 sterline, ovvero oltre 30.0000 euro.

Come sono andate le cose dopo la denuncia

Le torte rubate in verità non sono dolce ma salate, nate da ricette artigianali tipicamente inglesi a base di bistecca, birra, tacchino, mirtilli rossi e zucca butternut. Lo chef ha denunciato l'accaduto in un video condiviso su Instagram, spiegando che la quantità di torte rubate sarebbe riuscita a rifornire uno dei suoi negozi per almeno una settimana. Si è poi rivolto direttamente ai ladri dicendo: "Non potete fare niente con queste torte perché hanno il mio nome scritto sopra". Sebbene avesse consigliato di lasciare i piatti stellati a qualche centro comunitario, così da evitare inutili sprechi di cibo, alla fine ha rivelato che il furgone è stato ritrovato dalle autorità: aveva una targa falsa e al suo interno c'erano ancora le torte ma così danneggiate da essere da gettare.

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