Re Carlo III rende omaggio a papà Filippo: restaurerà il palazzo greco legato alle sue origini
Re Carlo III è diventato sovrano da circa 3 mesi ma ha già messo in atto una serie di iniziative che rivelano la sua innata passione per il design. Dopo aver contribuito a restaurare e a rendere fruibili alcune proprietà della Royal Family, ora è passato alla Grecia, paese che ha dato i natali al suo papà, il principe Filippo. È proprio per rendere omaggio a quest'ultimo che ha intenzione di donare una "seconda vita" a Palazzo Tatoi, una location legata alla famiglia reale ellenica (Filippo compreso, che era nato proprio principe di Grecia): ecco cosa vuole fare il sovrano inglese al palazzo che era caduto in rovina dopo il Secondo conflitto mondiale.
La storia di Palazzo Tatoi
Palazzo Tatoi si trova a 15 chilometri da Atene e la sua storia è molto affascinante. La sua realizzazione è stata commissionata nel 1870 da re Giorgio I, il secondo sovrano greco, il cui obiettivo era dare vita a una residenza che si ispirasse al cottage gotico di Peterhof, a San Pietroburgo, così da rendere omaggio a sua moglie, la regina Olga. Durante la Seconda Guerra Mondiale, però, dopo essere stato in parte distrutto venne definitivamente abbandonato con la proclamazione della Repubblica. Nel 1973 andò poi in rovina nonostante ospitasse le spoglie del principe Andrea di Grecia, il nonno paterno di Carlo, e nonostante avesse dato i natali a Sofia di Spagna (il cui padre era cugino di Filippo).
Il piano di restauro di re Carlo III
Re Carlo III, che ha sempre reso onore alle sue radici, ha pensato bene di restaurarlo, così da omaggiare le origini del defunto papà, il principe Filippo. Di recente ha raggiunto un accordo con il Premier greco Kyriakos Mitsotakis, dando vita a un piano di restauro da 14 milioni di euro con la sua Prince's Foundation. Una volta completati i lavori, Palazzo Tatoi diventerà un museo con tanto di fattoria, all'interno della quale verranno venduti prodotti locali a chilometro zero. Insomma, ancora una volta il sovrano ha dato prova di avere a cuore ogni tipo di iniziativa eco-sostenibile, soprattutto quando gli permettono di rendere omaggio alla Royal Family.