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Quanto costa una pizza de L’antica pizzeria Da Michele e dove si trovano i ristoranti

L’Antica pizzeria Da Michele è una delle più note in tutto il mondo. Fondata nel 1870 da Michele Condurro, è ancora oggi in gestione dai suoi eredi, anche loro maestri pizzaioli: dove si trovano le sedi e quanto costa mangiare una pizza.
A cura di Arianna Colzi
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Foto Instagram Da Michele
Foto Instagram Da Michele

L'Antica Pizzeria Da Michele è una delle più celebri pizzerie a livello internazionale con 64 sedi in Italia e nel mondo. La prima storica pizzeria ha aperto i battenti in via Sersale nel quartiere di Forcella, a Napoli, nel 1870. Attualmente la pizzeria conta 680 dipendenti e presenta un fatturato di 100 milioni di euro l'anno. Tra le varie sedi troviamo: Londra, Tokyo, New York, Dubai, oltre a Roma, Milano e Firenze. Lunedì 27 gennaio 2025 va in onda in prima serata su Rai 2 la seconda puntata del docu-reality Boss in Incognito, programma condotto da Max Giusti, che vede come protagonista proprio è Alessandro Condurro, amministratore delegato proprio de L'Antica Pizzeria Da Michele. Condurro si ritroverà a lavorare sotto mentite spoglie al fianco dei suoi dipendenti per quasi una settimana, come accade a ogni amministratore o CEO che si mette alla prova nel programma.

Quante pizzerie ha Da Michele e dove si trovano

La pizza Da Michele è un'istituzione per i napoletani e non solo. Fondata da Michele Condurro nel 1870, la pizzeria di Napoli è la sede da dove tutto è partito. Le sedi a oggi sono 64 e si trovano in diversi Paesi in tutto il mondo. Il progetto, nel 2012, ha dato vita a un vero e proprio brand, Da Michele in the World, con l'obiettivo di esportare la tradizionale pizza di Michele Condurro e i suoi discendenti in giro per il mondo. A guidare il brand sono proprio due dei discendenti della famiglia, Alessandro e Daniela Condurro.

In Italia le pizzerie Da Michele sono state aperte a: Firenze, Trieste, Caserta, Milano, Genova, Salerno, Verona, Torino, Aversa, Bologna, Bari, Pompei, Palermo, Taranto, Roma Flaminio, Lecce, Bergamo, Roma Eur, Crotone, Como, Padova, Ferrara,Viareggio,Ravenna,Modena,Pescara, Mantova,Milano Porta Romana.

All'estero, invece, troviamo due sedi a Londra, una a Barcellona, Tokyo, Fukuoka, Yokohama, Los Angeles, Dubai City Walk, Dubai Jbr, Dubai Hills Mall, Singapore, Bruxelles, Berlino, Al Khobar, Riyad, Amburgo, Manchester, Gedd, due pizzerie ad Amsterdam, Santa Barbara in California, New York, Prishtina, Colonia, Malta, Badalona, Ibiza, Belmonte (USA), Bellinzona e Ginevra in Svizzera e Madrid.

Quanto costa la pizza Da Michele

Le pizze nell'Antica pizzeria Da Michele sono solo Margherita e Marinara e possono essere realizzate in tre dimensioni, normale, media o maxi. La prima costa 4 euro, la seconda 4,50 euro, la terza cinque euro. A Milano, invece, i prezzi salgono e la tradizionale pizza viene realizzata anche con altri quattro gusti, Napoletana, O'Cazone, Cosacca e Napoletana, a cui si aggiungono una selezione di pizze speciali. La Margherita costa 11 euro, mentre l'ultima le pizze speciali costano tra i 13 e i 16,50 euro.

Perché è famosa la pizzeria Da Michele

La storia della pizzeria Da Michele comincia nel lontano 1870 quando il maestro pizzaiolo Michele Condurro dà il via all'attività di famiglia che dura da più di 150 anni. Saranno poi i suoi 13 figli a mandare avanti la tradizione di quello che Luigi Condurro, uno dei figli, definiva un "fanatico" della pizza. Luigi, insieme ai fratelli Antonio e Salvatore, porterà avanti la tradizione e gli insegnamenti del padre.

A portare avanti l'attività nel Novecento, poi, fu Michele Condurro, figlio di Salvatore: nel 1906 Michele, chiamato come il nome del nonno, apre una pizzeria nel 1906. Nel 1930, poi, il locale si sposta nella storia via Cesare Sersale dove ancora oggi sorge quello che in molti tra cittadini e cronisti hanno definito il "tempio sacro della pizza". Questo epiteto, insieme al lavoro di cinque generazioni di maestri pizzaioli, hanno fatto entrare la pizzeria Da Michele così famosa.

Alla notorietà della pizza della famiglia Condurro ha contribuito anche la scelta di portare avanti le ricette tradizionali della pizza napoletana: queste prevedono, di fatto, soltanto due gusti, la Marinara e la Margherita senza l'aggiunta di "Papocchie", ovvero gli ingredienti che compongono tante delle pizze che consumiamo oggi.

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