Quante stelle Michelin ha Antonino Cannavacciuolo e quanto costa mangiare nei suoi ristoranti
Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più conosciuti e apprezzati in Italia. Giudice di Masterchef 14, lo chef è uno dei giudici del cooking show a partire dalla quinta stagione, nel 2015. Come ha raccontato recentemente, Cannavacciuolo aveva rifiutato il progetto di Masterchef Italia, che gli era stato proposto ancora prima che il programma debuttasse, con grande rammarico della moglie. Ha mosso i suoi primi passi nella ristorazione nella penisola sorrentina, dov'è nato, per poi spostarsi in Francia, all‘Auberge de l’Ill di Illhaeusern e al Buerehiesel di Strasburgo. Dopo un periodo nella cucina del ristorante del Grand Hotel Quisisana, a Capri, sotto la consulenza di Gualtiero Marchesi, approda a Villa Crespi nel 1999. Oggi possiede quattro ristoranti oltre a Villa Crespi sul Lago d'Orta, di proprietà di Relais & Chateaux. Il costo medio di un menù degustazione a Villa Crespi oscilla tra i 280 ai 300 euro a persona.
Quante stelle Michelin ha Antonino Cannavacciuolo
Antonino Cannavacciuolo ha collezionato 9 Stelle Michelin nell'arco della sua carriera di chef. Prima di scoprire in quali ristoranti le ha collezionate, è importante ribadire, come ha sottolineato Sergio Lovrinovich, Direttore di Guida Michelin Italia in un'intervista a Fanpage.it, che le stelle vengono assegnata al ristorante e non allo chef, anche se indirettamente si tratta di un riconoscimento al lavoro del cuoco che guida la brigata.
La prima stella viene conquistata nel 2003, a quattro anni dall'avvio della sua carriera come chef patron di Villa Crespi, a Orta San Giulio, sul lago d'Orta, in Piemonte. Nel 2006 arriva la seconda stella e, a distanza di 19 anni dalla prima, nel 2022 arriva la terza, facendo di Villa Crespi uno dei 14 locali in Italia che vanta questo triplo riconoscimento. Un traguardo davvero degno di nota considerando che anche la conferma di una singola stella, di anno in anno, può rivelarsi un'impresa non scontata. Le altre stelle conquistate da Antonino Cannavacciuolo sono state assegnate come riconoscimento del suo lavoro a:
- Cannavacciuolo Café & Bistrot (Novara): 1 Stella Michelin, dal 2018 al 2024;
- Bistrot Cannavacciuolo (Torino): 1 Stella Michelin, dal 2018;
- Cannavacciuolo Countryside (Ticciano, frazione di Vico Equense): 1 Stella Michelin dal 2021;
- Cannavacciuolo Vineyard (Casanova, frazione di Terricciola): 1 Stella Michelin dal 2022;
- Cannavacciuolo Le Cattedrali by Laqua (Asti): 1 Stella Michelin dal 2024;
- Cannavacciuolo by the Lake (Pettanasco): 1 Stella Michelin 2024
Dove si trovano i ristoranti dello chef Cannavacciuolo e quanti sono
Così come il ristorante che ha fatto decollare la sua carriera come chef internazionale, Villa Crespi a Orte San Giulio, provincia di Novara, gli altri locali aperti da Antonino Cannavacciuolo si trovano principalmente in Piemonte, anche se con qualche eccezione. A Torino è stato aperto il Bistrot Cannavacciuolo, simile al Cannavacciuolo Café & Bistrot aperto a Novara che però ha chiuso i battenti lo scorso anno.
Un altro ristorante in Piemonte, aperto lo scorso 9 febbraio, è Cannavacciuolo Le Cattedrali by Laqua, in provincia di Asti, a Valleardona. Altro locale piemontese, poi, a Pettenasco, in provincia di Novara, è il Cannavacciuolo by the Lake. In Toscana, poi, in provincia di Pisa, Cannavacciuolo ha aperto Cannavacciuolo Vineyard, nel comune di Terricciola. In Campania, nella sua Vico Equense, paese dov'è nato, lo chef ha aperto Cannavacciuolo Countryside a Ticciano.
Quanto costa mangiare nei ristoranti di Antonino Cannavacciuolo
A Villa Crespi, sul lago d'Orte, i due menù degustazione del ristorante con tre stelle Michelin costano uno 280 euro e l'altro 300 euro. Il Bistrot a Torino, invece, nonostante sia pur sempre un ristorante stellato, ha dei prezzi lievemente inferiori rispetto agli altri locali di Cannavacciuolo, sempre per quanto riguarda il menù degustazione: la proposta I Classici costa 120 euro, mentre la proposta Questione di attimi costa 140 euro. In entrambi è escluso l'abbinamento dei vini.