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Quali sono le città più care al mondo e quelle in cui si spende meno per vivere: la classifica

La classifica delle città più costose e di quelle più economiche redatta dall’Economist Intelligence Unit conferma il divario nella società contemporanea.
A cura di Arianna Colzi
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Zurigo
Zurigo

Come avviene ogni sei mesi, l'Economist Intelligence Unit (EIU) ha aggiornato la classifica sulle città più care al mondo. L'indagine sul costo della vita nel pianeta (WCOL) 2023 ha stabilito quali sono le località più costose. Nel nuovo rapporto sono stati analizzati in 173 città i prezzi di 200 prodotti tra cui beni alimentari, abbigliamento, benzina e bollette. Ecco quali sono le città che troviamo sul podio.

Singapore
Singapore

La classifica delle città più costose al mondo

Zurigo e Singapore sono state incoronate città più costose del mondo. New York, che l'anno scorso condivideva il primo posto con Singapore, è scesa al secondo posto insieme a Ginevra. Sul terzo gradino troviamo Hong Kong. Appena fuori dal podio si collocano, in ordine, Los Angeles, Parigi, Tel Aviv e Copenaghen (queste due sono al sesto posto ex aequo) e San Francisco.

New York
New York

Le città più economiche al mondo.

All'altro capo della classifica sono posizionate le città più economiche al mondo. Tra queste si trovano le grandi metropoli dei Paesi più marginalizzati dal punto di vista economico: stati in guerra, paesi dalle condizioni di vita estremamente povere e complesse o in cui dominano regimi autoritari. Damasco in Siria è la città con il costo della vita più basso, seguita da Teheran in Iran.

Damasco
Damasco

Dopo Damasco e Teheran, seguono al terzo posto Tripoli in Libia; al quarto Karachi, Pakistan (quarta); Tashkent, Uzbekistan (quinta); Tunisi, Tunisia (sesta); Lusaka, Zambia (settima); e Ahmedabad, India (ottava).Completano l'elenco delle dieci località più economiche Lagos, Nigeria, e Buenos Aires, Argentina, in nona posizione.

I fattori economici e geopolitici dietro la classifica

Secondo il rapporto, l'inflazione attualmente in atto ha colpito duramente il costo della vita, con un aumento medio dei prezzi dei beni e dei servizi di uso quotidiano del 7,4% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, i costi delle bollette dell'energia e dell'acqua per le famiglie sono i meno colpiti dall'inflazione a livello mondiale (tra le dieci categorie prese in esame). Ciò suggerisce come l'impennata dei prezzi dell'energia causata dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia si stia attenuando, aggiunge il rapporto. I prezzi sono stati influenzati anche dalla "crescente frequenza di eventi meteorologici estremi", si legge nel rapporto dell'Economista Group, che influenzano la catena di approvvigionamento, aggiunge il rapporto.

Teheran
Teheran

Il sondaggio è stato condotto prima dell'inizio della guerra tra Israele e Hamas, che ha influenzato i tassi di cambio in Israele e potrebbe aver influito sui prezzi, sottolineano i ricercatori. Commentando i risultati, laresponsabile del WCOL Upasana Dutt ha affermato che l'aumento dei prezzi si è arrestato da quando la Cina ha eliminato le restrizioni sul Covid-19 l'anno scorso e dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Ma la crisi del costo della vita non è affatto finita e i livelli dei prezzi rimangono molto al di sopra delle tendenze storiche.  Condividendo le previsioni del WCOL per il prossimo anno, Dutt ha detto che si prevede che l'inflazione continuerà a rallentare, ma che rimangono dei rischi, tra cui l'impatto della guerra tra Israele e Hamas e le conseguenze del cambiamento climatico.

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