Quali compagnie aeree hanno vietato i powerbank da aprile 2025: come cambiano le regole sui bagagli

Le compagnia aeree stanno rivedendo le loro misure di sicurezza in relazione ai bagagli, a ciò che è possibile e non è possibile portare a bordo del velivolo. Di recente si è acceso il dibattito sui powerbank, in seguito ad alcuni incidenti che si sono verificati in volo. L'ultimo è l'incendio causato proprio dall'esplosione di un dispositivo di ricarica mobile, che ha preso fuoco a oltre 3mila metri di altezza su un volo della Hong Kong Airlines. È stato necessario un atterraggio d’emergenza. A causa di questo episodio molte compagnie aeree hanno introdotto misure più restrittive così da tutelare passeggeri ed equipaggio a bordo.
Quali compagnie aeree hanno vietato i powerbank
In seguito all'incidente del 20 marzo ovviamente è stata proprio la Hong Kong Airlines ad adottare delle nuove misure. Si sono aggiunte anche Korean Airlines, AirAsia, Malaysia Aiulines, Singapore Airlines e la sua low cost Scoot, Asiana Airlines, Air Busan, Eastar Jet, Jeju Air, T’way Air e la compagnia aerea low cost sudcoreana Jin Air.
Come cambiano le regole
Secondo la Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ci sarebbero stati più di 500 incidenti aerei negli ultimi 20 anni, dovuti all'esplosione di batterie al litio durante il volo. Il fenomeno prende il nome di thermal runaway (fuga termica): è un surriscaldamento che causa soprattutto incendi e nuvole di fumo e che dipende da difetti di fabbricazione, da un sovraccarico, da un imballaggio non corretto della batteria. Singapore Airlines e Scoot permetteranno ai passeggeri di portare i powerbank nel bagaglio a mano, ma solo quelli fino a 100 Wh. Per quelli con una potenza maggiore, compresa tra i 100 e i 160 Wh, servirà specifica autorizzazione. Vietato l'uso e la ricarica del dispositivo durante il volo. Discorso simile per Air Asia: trasporto a bordo senza autorizzazione fino ai 100 Wh, approvazione della compagnia aerea in fase di check-in per quelli tra 100 Wh e 160 Wh.
Per Cathay Pacific e Hong Kong Airlines le nuove regole entreranno in vigore a partire dal 7 aprile. Passando a Malaysia Airlines, qui le regole nuove sono entrate in vigore l'1 aprile. La compagnia non ammette i powerbank negli scompartimenti aerei: in volo si possono riporre unicamente nella borsa a mano sotto il sedile o nella tasca del sedile di fronte. Diverso è il discorso per quelli a ricarica magnetica wireless, da inserire in apposito sacchetto separato. Anche in questo caso, no all'utilizzo durante il volo. Korean Airlines consente al singolo passeggero il trasporto di massimo cinque batterie nel bagaglio a mano e nel bagaglio registrato, purché siano da 100 Wh. Per i device più potenti il limite scende a uno a testa. Non sono invece ammessi i dispositivi superiori a 160 Wh. Sia Korean Air che Asiana Airlines hanno imposto l'obbligo di trasporto in sacchetti sigillati, con i poli coperti da nastro isolante. Anche qui, no all'uso e alla ricarica in volo.
Le compagnia asiatiche si stanno dimostrando particolarmente rigide a differenza delle altre. ITA Airways, Lufthansa, Air France-KLM e British Airways si attengono ancora alle linee guida dell’EASA (Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea): le piccole variazioni di compagnia in compagnia riguardano principalmente l'imballaggio, le regole sull'uso in volo, i limiti sui Wh.