Qual è la regione italiana con più ricette tipiche: la pasta è protagonista assoluta

La gastronomia locale è un tesoro che va preservato: il valore dei prodotti tipici, delle ricette tramandate di generazione in generazione è molto alto nel nostro Paese, dove si dà grandissima rilevanza alla cucina. Ne ha fatto un elemento forte di identità su cui puntare anche agli occhi del mondo, che ci invidia e ci imita per replicare ciò che c'è sulle nostre variegate tavole. Ogni regione, infatti, vanta ricette specifiche e rappresentative: basta spostarsi di poco che cambiano. La grande costante è la presenza della pasta: ogni regione ha le sue preparazioni e i suoi condimenti tipici, tutti diversi da Nord a Sud. Secondo un censimento di Unione Italiana Food, su 500 formati di pasta esistenti sono circa 200 le ricette regionali documentate, che raccontano il territorio, la storia e le tradizioni di quel posto. Ogni regione ha la sua ricetta simbolo o le sue ricette simbolo: mediamente tra 7 e 11. Unione Italiana Food ha cercato di classificare le regioni proprio in base al numero di ricette tipiche regionali.
A ogni regione la sua ricetta
Secondo l'analisi Nextplora 2024 gli italiano sono i più grandi consumatori di pasta, con oltre 23 chili annui pro-capite. Oltre 1 italiano su 2 (54%) la mangia ogni giorno, prevalentemente a pranzo (per 8 su 10). Nel Sud Italia circa 7 italiani su 10 (68%) mangiano pasta ogni giorno, contro gli oltre 4 italiani su 10 del Nord Ovest (43%). Unione Italiana Food ha fatto un censimento sui circa 200 piatti di pasta regionali, per elaborare una classifica: quella delle regioni con il maggior numero di ricette regionali.

Margherita Mastromauro, Presidente dei pastai di Unione Italiana Food, ha commentato:
La pasta in Italia ha tante radici visti gli stretti legami che ci sono fra le diverse tradizioni locali. Attraverso il Paese la pasta si è arricchita, diventando espressione di geografie, territori, latitudini, culture a cui le aziende che producono pasta hanno gradualmente aggiunto valore grazie al loro saper fare e all’avanzamento tecnologico nella produzione. Una stessa ricetta mostra varianti da regione a regione, da città a città, da casa a casa. Sebbene infatti ci siano contaminazioni visibili tra le ricette tipiche del nord, del centro e del sud, è solo un gioco di legami nella diversità, di mescolanza, ibridazione, peculiarità. Se i formati di pasta secondo il censimento di Unione Italiana Food sono 500, sono altrettante infatti le ricette regionali che la vedono protagonista.

L'Emilia-Romagna spicca al primo posto della classifica con 12 ricette di pasta tipiche locali tra cui: lasagne alla bolognese, tortellini in brodo, maccheroni alla bobbiese. Seguono a pari merito Piemonte (tajarin al tartufo, agnolotti del pliin, gnocchi al Castelmagno), Toscana (linguine con pesto toscano, testaroli al pesto, pappardelle al cinghiale) e Campania (tubetti fagioli e cozze, scialatielli ai frutti di mare, ziti alla genovese, spaghetti alla nerano) con 11 ricette. Fanalino di coda è la Valle d'Aosta, dove comunque figurano ben 7 ricette tipiche (tra cui gnocchi alla bava e pasta lla valdostana).

La classifica delle regioni
- Emilia Romagna (12)
- Campania (11)
- Toscana (11)
- Piemonte (11)
- Liguria (10)
- Lombardia (10)
- Trentino Alto Adige (10)
- Marche (10)
- Umbria (10)
- Abruzzo (10)
- Friuli Venezia Giulia (10)
- Sardegna (9)
- Sicilia (9)
- Calabria (9)
- Puglia (9)
- Basilicata (9)
- Molise (9)
- Lazio (9)
- Veneto (9)
- Valle d'Aosta (7)