Qual è il lago più limpido del mondo (dove ai turisti viene chiesto di pulirsi le scarpe)
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Siete alla ricerca di una meta super Instagrammabile per il vostro prossimo viaggio? Per voi è arrivato il momento di volare in Nuova Zelanda, dove esiste un meraviglioso lago sui toni del blu-violetto che è stato definito il più limpido del mondo. Sebbene non vanti delle dimensioni esagerate, è decisamente suggestivo, anche perché per visitarlo viene chiesto ai turisti di pulirsi le scarpe: ecco tutto quello che c'è da sapere su questa splendida location.
Perché il Blue Lake è un luogo sacro
Si chiama Blue Lake (Lago Azzurro) e si trova nella zona più profonda del Nelson Lakes National Park, nell'Isola del Sud della Nuova Zelanda. Circondato da foreste alpine e alimentato dalle acque glaciali del Lake Constance, vanta una storia molto particolare. Venne scoperto per la prima volta da una antica tribù Maori che lo chiamò Rotomairewhenua, ovvero "il lago delle terre pacifiche" e da allora divenne un luogo sacro. Qui venivano pulite le ossa dei morti, con la convinzione che la cosa avrebbe assicurato al defunto un viaggio sicuro verso l'aldilà. Nell'ultimo decennio, invece, gli scienziati ne hanno studiato la purezza ottica, scoprendo che con la sua visibilità a 70-80 metri è attualmente il lago più limpido al mondo.
Il Lago Blu della Nuova Zelanda è tra i luoghi più Instagrammabili al mondo
Avendo ottenuto un titolo tanto ambito, il Blue Lake è diventato protagonista di moltissimi scatti social, tanto che ad oggi è una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo (soprattutto tra dicembre e marzo, periodo in cui in Nuova Zelanda è estate). Gli ambientalisti, però, temono che questo overtourism possa minacciare la purezza della location. La valle del Rotomairewhenua, infatti, è contaminata dalla lindavia, un'alga meglio nota come "neve di lago" che rimane sospesa appena sotto la superficie dell'acqua e che viene trasportata dagli escursionisti attraverso la suola delle scarpe. Un solo granello di alga potrebbe cambiare per sempre la flora locale ed è per questo che il Department of Conservation ha installato stazioni di pulizia per le calzature accanto alle zone in cui è presente la lindavia. Questa originale misura di biosicurezza basterà a preservare il luogo?