Qual è il capoluogo d’Italia col clima migliore: la classifica delle città in base a 15 criteri

Anche quest'anno Il Sole 24 Ore ha pubblicato il suo "Indice del clima 2025", giunto alla settima edizione. I capoluoghi d'Italia sono stati classificati dal migliore al peggiore per quanto riguarda le condizioni climatiche, così da capire quali siano i più vivibili. L'analisi, che si è avvalsa di dati rilevati e validati da 3b Meteo relativi al decennio 2014-2024, ha dunque preso in esame un totale di 112 città, valutate su 15 parametri (5 in più rispetto all'elenco del 2024). I criteri comprendono: soleggiamento, brezza estiva, indice di calore, nebbia, ondate di calore, giorni freddi, precipitazioni estreme, umidità relativa, raffiche di vento, escursione termica, notti tropicali, circolazione dell’aria, caldo estremo, percentuale giorni consecutivi senza pioggia, intensità pluviometrica. Dall’analisi longitudinale di questi 15 aspetti si è potuto delineare anche un quadro dell'evoluzione degli eventi climatici estremi.
La classifica del meteo in Italia
Per ogni parametro è stato calcolato il valore medio registrato in ciascuna città a partire dai dati metereologici rilevati per fasce esaorarie nel periodo 2014-2024. Ogni parametro va da un minimo di 0 a un massimo di 1000. Nella classifica generale è al primo posto e dunque vanta il clima migliore d'Italia la città di Bari, che ha ottenuto un punteggio totale di 744,3. È la seconda volta in cima all'elenco: nel 2025 ha confermato il titolo ottenuto nel 2024. La Puglia è presente sul podio anche in seconda posizione con Barletta-Andria-Trani, mentre è di Pescara il terzo posto.

Tendenzialmente le condizioni climatiche migliori si registrano nelle città del Mezzogiorno e nelle zone costiere. Sono in top 10 anche Enna (prima classificata nell’indice di calore), Chieti, Catanzaro, Livorno, Pesaro Urbino, Ancona. Trieste è l'unica del Nord. Per la prima volta è fuori dalle prime 10 il capoluogo Imperia, risultato vincente nella prima edizione dell'Indice del clima pubblicata nel 2019: stavolta è solo 17esima. Napoli è al numero 28, preceduta da Cagliari al 26. Sono invece fanalino di coda nell'indice Caserta (ultima), Terni e Asti. Male anche Roma (47esima), Milano (77esima), Bologna (74esima), Firenze (78esima).

In Italia aumentano gli eventi estremi
Oltre a classificare le città in base al clima, così da dare un quadro generale di vivibilità, i dati sono utili anche a capire l'andamento delle condizioni climatiche in Italia. Si è infatti notato un aumento di eventi estremi: picchi di calore, aria stagnante, periodi siccitosi sempre più lunghi e piogge torrenziali sono i trend principali. È il Nord a registrare l'aumento delle temperature più marcato: +2,4°C rispetto al 2010, con fenomeni climatici estremi di magnitudo sempre più elevata. L'ultimo drammatico esempio: la forte tempesta del 17 aprile a Milano.
Le giornate in cui sono stati toccati (o superati) i 35 gradi sono state 11 in più al Sud, passate da 6,4 a 17,6 all'anno. Nella fascia oraria tra mezzanotte e le 6 di mattina sono state registrate quasi 80 notti tropicali (con temperatura media uguale o superiore a 20°C) all'anno nelle città del Nord, 36 in più rispetto a quelle di 15 anni fa.