Perché stanno per aumentare i prezzi delle Barbie (ed è colpa di Donald Trump)
L'elezione di Donald Trump comincia ad avere i suoi effetti: dopo le reazioni sociali, arrivano anche le ripercussioni economiche, alla sua nomina a 47esimo Presidente degli Stati Uniti d'America. Ci sono novità in materia di dazi doganali: ha sospeso il progetto di imporre una tariffa del 25% sulle importazioni dal Canada e dal Messico, ma ha continuato con un'ulteriore imposta del 10% sui prodotti realizzati in Cina. E non finisce qui.
Cosa succede ai dazi nell'era Trump
A partire dalla mezzanotte di oggi, tutte le esportazioni provenienti dalla Cina e dirette verso gli Stati Uniti saranno sottoposte a dei dazi doganali aggiuntivi del 10%. Questo se da un lato favorisce il colosso statunitense Amazon, dall'altro penalizza fortemente gli e-commerce cinesi low-cost come i famosissimi Temu, Wish e Shein, i quali non avranno più alcun vantaggio nel fare spedizioni negli Stati Uniti. Si prevede che queste ultime diminuiranno drasticamente nei prossimi mesi, per non toccare più i valori record raggiunti nel 2024.
Perché cambia il prezzo delle Barbie
I cambiamenti relativi ai dazi doganali, avranno ripercussioni anche su un prodotto amatissimo in tutto il mondo: si tratta della bambola per eccellenza, la più iconica, la Barbie di Mattel. Il colosso dei giocattoli, infatti, ha fatto sapere che potrebbe aumentare i prezzi negli Stati Uniti per compensare l'impatto dei dazi di Donald Trump. La decisione è giunta dopo l'aumento del 10% voluto dal Presidente su tutte le importazioni dalla Cina, dove si concentra circa il 40% della produzione dell'azienda, come ha precisato Ynon Kreiz al Financial Times. Modifiche potrebbero rendersi necessarie anche sulla catena di fornitura, oltre che sui prezzi, per attenuare l’impatto dei dazi, soprattutto considerando il rallentamento delle vendite del 2024. L'aumento del costo della vita, infatti, ha ridotto il potere di acquisto, con una spesa ridotta da destinare in giocattoli. I prodotti Mattel (che ha sede in California) sono realizzati in sette Paesi tra cui Cina, Indonesia, Malesia, Messico e Thailandia. Questi prodotti includono, oltre alle Barbie, anche le famose macchinine Hot Wheels e il popolarissimo gioco di carte Uno.